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Fiat... prendi i soldi e scappa

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(7 Febbraio 2010) Enzo Apicella
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Il ruolo del Contratto Nazionale di Lavoro deve mantenere le sue caratteristiche attuali e se possibile potenziare gli elementi di garanzia

Un OdG approvato in una dei tanti supermercati di COOP...

(10 Giugno 2008)

L’assemblea dei lavoratori di Coop Adriatica sede Supermercato di Casalecchio convocata oggi lunedì 9 di Giugno 2008 dai rappresentanti Sindacali di CGIL CISL UIL per essere informati sulla proposta di riforma del modello contrattuale tengono a presentare il seguente O. d G. con l’obiettivo di esporre le seguenti questioni:

a) In primo luogo riteniamo comportamento profondamente antidemocratico quello di sottoporre ai lavoratori un documento che pone le questioni della riforma della contrattazione in Italia, senza che questi possano fare proposte di modifica o emendamenti. Nel caso specifico di Cgil, a noi lavoratori di Coop Adriatica Sede Supermercato Casalecchio, non risulta che abbia avuto alcun mandato dal precedente Congresso (i cui mandati sono ancora in vigore) a fare delle proposte nel senso e nel modo in cui sono esposte nel documento intitolato “Linee guida di riforma della struttura della contrattazione”.

b) In ogni modo teniamo a far sapere alle organizzazioni Sindacali Nazionali CGIL CISL UIL che se una riforma si rende necessaria, deva tener conto di elementi che noi lavoratori riteniamo essenziali.

1. Il ruolo del Contratto Nazionale di Lavoro deve mantenere le sue caratteristiche attuali e se possibile potenziare gli elementi di garanzia e valenza per tutti i lavoratori della Categoria. Deve mantenere le sue caratteristiche solidarie soprattutto nei confronti dei lavoratori delle piccole imprese che non hanno altro strumento di difesa se non appunto il CCNL.

2. Il CCNL deve porsi come uno dei suoi obbiettivi l’integrazione del salario / stipendio dei lavoratori e finché non ci saranno strumenti certi che garantiscano il recupero del potere di acquisto dei salari / stipendi, deve rimanere uno degli elementi certi degli aumenti salariali. Quindi ribadiamo che il CCNL rimane l’unico strumento certo di recupero del salario dei lavoratori di fronte al fatto che non esiste alcuna garanzia né legale né contrattuale, che permetta di esigere l’ estensione della contrattazione di secondo livello a tutte le imprese ed in particolare a quelle di piccola grandezza.

3. Vogliamo sottolineare anche che l’allungamento della durata del Contratto dovrebbe prevedere strumenti certi del recupero dell’ inflazione. Cioè si dovrebbe porre con forza la modifica dei vari elementi che contribuiscono a definire i livelli inflazionistici, compresso il cosiddetto paniere.

4. Pensiamo che anche sulle questioni della democrazia e la rappresentanza si vorrebbero accordi che non siano centrati sugli interessi delle sigle sindacali, ma tenessero conto in primo luogo degli iscritti alle organizzazioni e dei lavoratori in generale.

Auspichiamo che si trovino sistemi che permettano maggiore e diretta partecipazione degli iscritti alle organizzazioni nei processi di emanazioni dei gruppi dirigenti dei sindacati, quindi fare in modo che venga superato il sistema di nomine decise dai gruppi dirigenti e le frequenti cooptazioni.
Crediamo che nulla impedisca che le piattaforme rivendicative siano elaborati dagli organismi sindacali, ma poi si debba provvedere ad un certo e vero coinvolgimento degli iscritti e dei lavoratori. Non consideriamo sia una formula democratica quella che prevede un lungo passaggio tra i vari organismi sindacali per poi arrivare ad un ultimo passaggio verso i lavoratori. Consideriamo che le categorie debbano e possano fare uno sforzo per coinvolgere direttamente e possibilmente congiuntamente i lavoratori nella elaborazione prima e approvazione dopo delle piattaforme.

I lavoratori riuniti in assemblea nella sede di Coop Adriatica Casalecchio considerano un grande segno di democrazia il fatto che in tante assemblee sindacali siano stati presentati OdG su questo documento (e non solo OdG da parte di Aree programmatiche che esistono al interno della Cgil), e vogliono sperare che questo fatto sia considerato dagli organismi sindacali nazionali di CGIL CISL UIL un incentivo ad ascoltare prima i lavoratori per poi andar a fare degli accordi con chicchessia.

Casalecchio, 9 Giugno 2008.

I lavoratori riuniti in assemblea nella sede di Coop Adriatica Casalecchio

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