Imperialismo e guerra :: No basi, no guerre

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Napoli. Comunicato del presidio del 4 aprile - No To Nato!

(5 Aprile 2009)

Oggi, sabato 4 Aprile 2009, in occasione del sessantesimo anniversario della fondazione della NATO ed in continuità con le imponenti manifestazioni di Strasburgo, siamo scesi in piazza a Napoli per manifestare contro le politiche imperialiste e guerrafondaie dell'Alleanza Atlantica.

Circa 200 persone si sono raccolte in presidio e hanno sfilato in corteo fino ai cancelli della base di Bagnoli, una delle più importanti d'Europa, centro strategico per tutto il bacino del Mediterraneo, una vera e propria fabbrica di morte, in cui ogni giorno si preparano le “missioni di pace” e gli “interventi umanitari” che seminano ovunque distruzione.

Abbiamo scelto di essere per le strade di Bagnoli, in un quartiere che ormai da troppo tempo sopporta la presenza dell’Allied Joint Force Command e delle truppe americane. Un quartiere simbolo della storia operaia che, fra dismissione degli impianti e licenziamenti, negli ultimi decenni ha pagato a caro prezzo i capricci del capitale, mentre le amministrazioni privatizzavano il litorale, spartivano lotti, abbandonavano la popolazione a se stessa...

Nonostante l'imponente presenza delle “forze dell'ordine”, preoccupate a ragione che la rabbia di Strasburgo e di Londra esploda prima o poi anche da noi, abbiamo ribadito la nostra assoluta opposizione alla militarizzazione del territorio, alle politiche securitarie e alle restrizioni alla libertà di manifestare il dissenso in ogni luogo e in ogni momento; abbiamo denunciato i crimini di cui la NATO si macchia ovunque essa operi e il ruolo di prim’ordine che l’Europa e l’Italia ricoprono all’interno del Patto Atlantico; infine abbiamo espresso la nostra solidarietà militante verso i popoli che resistono a caro prezzo all’imperialismo e alla sua violenza.

A dieci anni dall'attacco NATO contro la Serbia, mentre continua il massacro in Afghanistan e tutto il Medioriente, dalla Palestina all'Iraq, è devastato dalle più grandi potenze mondiali per i loro sporchi interessi economici, dobbiamo riprendere con forza la lotta contro la guerra ed il sistema che la produce. Alla loro barbarie, al loro modo di gestire la crisi, rispondiamo colpo su colpo: con l'internazionalismo, la solidarietà fra i popoli, la giustizia sociale!

NO TO NATO - Napoli