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Il capitalismo non è acqua!

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(25 Settembre 2012) Enzo Apicella
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(Dove và la CGIL?)

Va data continuita’ alle lotte

Volantino per lo sciopero del 12 marzo

(14 Marzo 2010)

E’ proprio vero: della sfrontatezza di questo governo non si vede un limite. L’introduzione per legge dell’arbitrato e del contratto “individuale” non sono solo un “mostro giuridico”, ma rappresentano un pesantissimo e concreto ricatto per tutti i lavoratori, e soprattutto per i giovani! In pratica, secondo il “Ddl lavoro” (n. 1167-B), un nuovo assunto può “scegliere” di rinunciare alla tutela giuridica del proprio iniziando rapporto di lavoro (peraltro da svolgersi anche in deroga dal Contratto Nazionale), a vantaggio di un “collegio arbitrale” dal metro di giudizio praticamente soggettivo!!
Non paghi dell’Accordo taglia-salari del 22 Gennaio ’09, Confindustria e Governo battono addirittura la strada dell’imposizione per legge dei propri soprusi, CANCELLANDO, IN UN COLPO SOLO, L’ART. 18 DELLO STATUTO DEI LAVORATORI ED IL CONTRATTO NAZIONALE E, NEL CONTEMPO, RESTAURANDO IL COMPLETO ARBITRIO PADRONALE SULLA FORZA-LAVORO ! In altre parole, dall’approvazione di questa Legge in poi, il Contratto Nazionale sarà un fatto relativo e si potrà essere licenziati anche per una banalità

QUESTA E’ LA DIRETTA CONSEGUENZA DELL’ACCORDO DEL 22 GENNAIO ’09, AL QUALE NON SI E’ FATTA SUFFICIENTE OPPOSIZIONE! …UN ACCORDO AL QUALE CI SI DEVE OPPORRE NON TANTO E NON SOLO PERCHE’ “SEPARATO”, MA PERCHE’ I SUOI CONTENUTI SONO TUTTI INACCETTABILI E PUNITIVI PER I LAVORATORI !!!

Il fatto che la CISL e la UIL abbiano a suo tempo firmato l’Accordo, ed oggi non giudichino improponibili i contenuti del “Ddl lavoro” dipende dal fatto che hanno ormai scelto la complicità politico-sindacale con le controparti, nonché la propria trasformazione in meri gestori di servizi privati con posizione di favore sul mercato !!
Mentre la CGIL cercava di “ricucire” la “trinità” con soggetti di questo tipo, Confindustria e Governo preparavano la strada allo stravolgimento di tutto il diritto del lavoro, nel silenzio generale. La firma apposta dalle tre sigle, insieme, al recente contratto dei chimici, sulla falsariga del Modello del 22-1-’09, è il segno negativo di dove può arrivare la stessa CGIL, se tarda una seria presa di coscienza… Lo sciopero generale di oggi, incentrato sul fisco, da parte della CGIL, può apparire a molti come l’ennesimo sfogatoio dagli scarsi risultati, oppure una “chiamata a raccolta” per “tirare la volata” al PD per le vicine elezioni. Perché non siano tutto questo, bisogna che le mobilitazioni oggi indette sia dalla CGIL, che dai Cobas, sulla scuola, contro i licenziamenti, sul recupero fiscale, non restino episodiche, ma si saldino, nell’opposizione, oggi centrale, al Modello contrattuale del 22 Gennaio ’09 ed al “Ddl lavoro”, in un piano di mobilitazione efficace, e non simbolica!
L’attacco che i lavoratori stanno subendo è pesantissimo: è in gioco tutto! …e non è pensabile continuare a “navigare a vista”. Se difendere il piano contrattuale significa lottare con continuità per contratti con un vero recupero salariale, per difendere l’occupazione sono necessarie l’AUTORGANIZZAZIONE dei lavoratori, che prendano direttamente nelle proprie mani l’iniziativa, almeno nelle aziende in crisi, occupandole, ed un SINDACATO VERTENZIALE, che, oltre a tenere sul piano contrattuale, lavori per allargare le mobilitazioni e le lotte, sia a livello categoriale, che territoriale!

Circolo ALTERNATIVA DI CLASSE (SP)

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