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Grazie Londra

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(27 Marzo 2011) Enzo Apicella
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(Lotte operaie nella crisi)

Lo STATUTO è…delle/dei Lavoratrici/Lavoratori! GIU’ LE MANI! Appello a Rsu/Rsa, Rls, comitati e lavoratrici/lavoratori che lottano contro la crisi a Roma e Provincia

(22 Maggio 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.assemblealavoratori.it

Sabato 22 Maggio 2010 09:55
La pesante crisi economica internazionale sta provocando massicce ristrutturazioni, licenziamenti, cassa integrazioni, abbattimento di salari e pensioni, povertà crescente. Nessuno può sentirsi escluso o garantito. Chi non è colpito oggi, rischia seriamente di esserlo già domani. La drammatica situazione della Grecia non è lontana da quella del nostro Paese dove il governo, anziché attuare politiche di sostegno al lavoro ed al reddito, porta avanti provvedimenti che tolgono ulteriori diritti ai lavoratori e alle lavoratrici mentre contestualmente finanziano imprese e banche. Gli unici che non stanno pagando i costi della crisi sono proprio quelli che l’hanno provocata! Lo sanno bene i dipendenti di Alitalia, di Agile ex Eutelia, di Telecom Italia, i precari della scuola, delle cooperative sociali e dei call centers così come quelli di centinaia di aziende del territorio della nostra regione: vittime di tagli, licenziamenti collettivi, cassa integrazione straordinaria, esternalizzazioni; spettatori involontari e incolpevoli di cessazioni di contratti precari, tagli allo stipendio, chiusure di reparti e di interi stabilimenti magari subito dopo che le rispettive Aziende hanno incassato i soldi dello Stato per sostenere l’occupazione. Operazioni vergognose che permettono a professionisti dei licenziamenti, delle precarietà e dei fallimenti di ottenere ingenti profitti scaricando i lavoratori sulle spalle della collettività, sfruttando in maniera indiscriminata i fondi per gli ammortizzatori sociali.

Questo mentre né le imprese né il Governo investono per la sicurezza nei luoghi di lavoro, quando è ormai evidente che morti e infortuni sul lavoro sono figli del profitto a tutti i costi e della conseguente cancellazione di diritti e tutele soprattutto per migranti e precari. E’ una situazione che anche a Roma e nel Lazio ha visto aumentare in maniera preoccupante il numero dei tavoli di crisi aperti ed ha portato il ricorso alla Cassa Integrazione a livelli insostenibili e senza prospettive reali di ritorno al lavoro. Questa crisi è una catastrofe sociale per molti e un’opportunità di fruttuosa speculazione per pochi. L’unico “ombrello” per noi lavoratrici e lavoratori, invece, resta il nostro salario e le tutele minime conquistate con decenni di lotte. Per questo diciamo che non un posto di lavoro deve essere perso, non un diritto cancellato! A questo va affiancandosi l’operazione legislativa di ennesimo attacco allo Statuto dei Lavoratori: il disegno di legge n. 1167-B, conosciuto come “collegato lavoro”, è un altro regalo a Confindustria per deregolamentare a proprio vantaggio il mercato del lavoro. Un provvedimento ingiusto che:

• Cancella i diritti e le tutele dei contratti collettivi – in materia di salario, orario, inquadramenti, mansioni, carichi di lavoro, permessi, malattia, ferie – sostituite da contratti individuali “certificati” per i giovani in cerca di prima occupazione e per coloro che, a causa della crisi, sono costretti a cercarsi una nuova occupazione.

• Cancella di fatto l’art.18 e l’obbligo di reintegro, impedendo il ricorso ad un giudice qualora ci sia licenziamento per ingiusta causa.

• Introduce per la prima volta la mobilità in uscita anche per il Pubblico Impiego, preambolo del licenziamento per “esubero”.

• Concede a Confindustria un altro passaggio verso la cancellazione del contratto collettivo nazionale e verso il contratto individuale dove il padrone è sempre il più forte.

• Nega qualsiasi idea di sindacato conflittuale e di lotta lasciando senza strumenti di difesa i lavoratori e lavoratrici nel rapporto con aziende e datori di lavoro. Dobbiamo difendere lo conquiste dei lavoratori ed estendere i diritti alle fasce di lavoratori meno protetti e più esposti alle conseguenze della crisi.

Facciamo pertanto appello a tutte le Organizzazioni Sindacali ad intraprendere azioni di controinformazione, di assemblee nei posti di lavoro, di mobilitazione e di lotta contro il progetto governativo e confindustriale di cancellazione del contratto collettivo nazionale (1167-B).

Di fronte ad un attacco così ampio del padronato ogni strumento sindacale è importante e va rafforzato. Tuttavia pensiamo sia necessario affiancare alle singole vertenze ulteriori forme di mobilitazione e reciproco sostegno che vadano al di là delle legittime appartenenze di sigla. Molti delegati e lavoratori lottano per le stesse battaglie contro la precarietà, le esternalizzazioni, i licenziamenti, per una reale democrazia sindacale e per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Noi pensiamo che oggi non sia più possibile restare ognuno nel proprio recinto e resistere in maniera frammentata uno dall’altro. In questo modo la capacità di resistenza delle mobilitazioni si indebolisce, il livello di partecipazione diminuisce ed il datore di lavoro alla lunga la spunta sempre. Sul nostro territorio i casi delle crisi Alitalia e della ex Eutelia dimostrano come gli strumenti sindacali siano fondamentali per resistere alle ristrutturazioni padronali, ma anche come non siano sufficienti se non supportati da una larga solidarietà e capacità di mobilitazione di altri pezzi della società colpiti direttamente o indirettamente dagli effetti della crisi e delle speculazioni.

Per questo facciamo appello a tutti i delegati RSU/RSA, RLS ed ai lavoratori e lavoratrici che lottano contro crisi e licenziamenti, indipendentemente dalla loro collocazione sindacale, per costituire e allargare anche nel nostro territorio una rete di collegamento autoconvocata che unisca gli sforzi su alcuni obiettivi comuni.

Proponiamo, la convocazione di un’ASSEMBLEA PUBBLICA che dia voce a queste vere e proprie emergenze e che porti a confrontarsi tra loro le innumerevoli vertenze e tutte le piccole e grandi resistenze nelle aziende di Roma e Provincia affinchè, rafforzandosi nella unità degli obiettivi, si costruisca insieme una grande risposta collettiva contro le ristrutturazioni selvagge, le de-industrializzazioni e le speculazioni finanziarie, prima di tutto per la difesa dei posti di lavoro e dei nostri diritti. Resistere oggi per non soccombere domani!

Prossima Riunione: GIOVEDI 27 MAGGIO ore 18 c/o AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico) in via Ostiense 106 all'interno della ex-Centrale Montemartini.

Primi Firmatari:
Riccardo De Angelis, Rsu/RLS FLMuniti-CUB Telecom Italia - Massimiliano Lanciotti, Rsu FLMuniti-CUB Telecom Italia - Luca Climati, Rsu RdB Inpdap - Nando Simeone, Rsa FILCAMS CGIL Farmacap - Ettore Pasetto, Rsu Fiom CGIL Elsag Datamat- Angela Zanatta, Rsu Fiom Cgil Agile ex Eutelia - Roberto Martelli, Rsa/Rls USI AIT Soc. Coop.Sociale Aspic - Andrea Fioretti, Rsa Flmuniti CUB Sirti - Francesco Cori, Coord. Precari Scuola – Emanuela Pulcini, Rsa Filcams Cgil Pierreci Codess Cultura - Francesco Paolo Caputo, Coord. Precari Scuola – Luigi Presutti, Rsu Filt Cgil ATAC - Roberto Villani, Cobas Scuola – Elena Basurto, Rsa Filcams Cgil Pierreci Codess Cultura - Riccardo Filesi, Coord. Cassaintegrati/CUB Trasporti Alitalia - Daniela Cortese, Rsu/RLS Snater Telecom Italia Sparkle - Raffaele Trischitta, Rsu Snater Telecom Italia Sparkle - Franco Perozzi, Rsa USI AIT Soc. Coop. 29 giugno CNS - Domenico Calderoni, Rsu Fialtel SSC – Giorgio Salerno, Rsu Usi Comune di Roma Biblioteche – Eugenio Trebbi, Rsu/RLS Filcams-Cgil Helwett Packard - Franco Casali, Rsu Unicobas Comune di Roma – Francesco Fornara, Rsa USI AIT Comunità Capodarco di Roma Onlus – Riccardo Lorenzi, Rsu Slc-Cgil Telecom Italia – Alfonso Vasta, Rsu Slc-Cgil Telecom Italia – Stefania Iaccarino, Rsu Cgil Almaviva Contact – Francesco Ferrucci, Rsa Filcams Cgil IPERCOOP CASILINO - Pietro Scordo Coord Provinciale Sdl Roma - Marco Schettini, Comitato applicazioni delibere 135 e 259 Appalti Comune di Roma - Loredana Camillacci, Rsa USI AIT Soc Coop. Comunità Capodarco - Luigi Cefaro, Rsu Slc-Cgil Telecom Italia - Giovanni Caruso, Rsa CUB Trasporti Flight Care – Giggi Dromedari, Rsu FP Cgil Asl Rm G – Massimo Rughetti, Rsu FP Cgil Asl Rm G – Fabio Di Valentino, FP Cgil Asl Rm G – Antonio Nicoli, Ispesl - Eugenio Bondi, Rsu Inpdap Cisal - Riccardo Tranquilli, Rsu FISAC-Cgil FONSPA – Stefano Pennacchietti, Rsu RFI Gruppo FS – Giuseppe Martelli, Presidente Ass. utenti e consumatori Usicons – Gianmaria Venturi, Rsa/RLS Soc. Coop. 29 Giugno CNS – Vincenzo Salvitti, Rsa/ Rls USI AIT FARMACAP – Serenetta Monti, Rsu USI AIT Zetema Progetto Cultura - Lorenzo Pratico’, Rsa FP Cgil Coop 29 giugno - Roberto Testa RLS Trenitalia – Marco Ciccarella, Coord. Precari Scuola Fabrizio - Cottini, FIOM CGIL Sielte; Sante Marini, FIOM CGIL Alcatel Alenia; Maurizio Bacchini, Rsu FIOM CGIL Baxter S.p.A.; Marina Citti, RLS CGIL Menarini S.p.A. Pomezia - Maurizio Timitilli, Rsu Flaica-CUB Widex Italia Spa - Leonardo De Angelis, Rsu Filcams Cgil Sistemi Informativi Roma - Riccardo Arena, Rsu/RLS Flmu-CUB Engineering Ingegneria Informatica – Francesca Paoloni, Delegata di Posto di lavoro FP Cgil Pol. Municipale – Spartaco Martinelli, Rsa Filcams Cgil IPERCOOP CASILINO - Alfonso Liberati, Rsu Flaica-CUB Auchan Casalbertone- Luigi Sorge, Operaio Sdl Fiat Cassino - Cristiano Baglioni, Rsu Filcam–Cgil Vivenda SPA - Vincenzo Feurra,Resp. territoriale Rdb P.I Inpdap - Fabio Quaresima Rsu Rdb Teatro dell’Opera – Claudio Petrelli, Rsu FP Cgil Ministero del Lavoro – Giuseppe Casafina, Rsu Fiom Cgil Finsiel Almaviva - Antonio Casadei, Rsu SUL CT ATAC – Francesco Locantore, Coord. Precari Scuola – Pier Giovanni Bosnjak, Rsa Filcams Cgil Capitale Lavoro SPA -Federico Rossetti, Rsu Slc Cgil Telecom Italia – Fabio Opimo, Rsu Slc Cgil Telecom Italia - Francesca Roncacci, Rsu Slc Cgil Vodafone – Fabio Bertinetti, Rsu Slc Cgil Vodafone - Federico Sciarpelletti, Rsu Slc Cgil Vodafone – Andrea Tchertkoff, Rsu Slc Cgil H3G –

www.assemblealavoratori.it

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