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La fatalità

La fatalità

(25 Novembre 2008) Enzo Apicella
Per Berlusconi è stata una fatalità il crollo che ha ucciso Vito Scafidi nel liceo Darwin di Rivoli

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(La controriforma dell'istruzione pubblica)

Per una lotta generalizzata, prolungata e radicale!

Volantino per la giornata di lotta degli studenti del 7 Ottobre

(4 Ottobre 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.pclavoratori.it

Il governo sta sottraendo miliardi e miliardi di Euro a scuola ed università pubbliche…
Dobbiamo rispondere, per prima cosa, rivendicando: UNA SCUOLA E UN'UNIVERSITA' PUBBLICHE, LAICHE ,
GRATUITE E DI MASSA , unitamente ad un grande piano di ristrutturazione degli edifici scolastici. Le
risorse devono essere ricavate attraverso:
- L'ABBATTIMENTO DELLE SPESE MILITARI (CIRCA 30 MILIARDI DI EURO L'ANNO);
- L'ELIMINAZIONE DEI PRIVILEGI DEL VATICANO (IN PRIMIS LE ESENZIONI FISCALI);
- L'AZZERAMENTO DEI FINANZIAMENTI PUBBLICI PER LE SCUOLE PRIVATE E CONFESSIONALI;
- LA TASSAZIONE DELLE RENDITE E DEI GRANDI PATRIMONI.

Ma i tagli del governo si abbattono anche sulla sanità, sui trasporti e su ogni altro comparto dei
servizi pubblici e sociali. Tutto ciò per pagare il debito pubblico. Cioè per dare montagne di denaro
ad un pugno di banchieri usurai che si arricchiscono spremendoci come limoni. Insomma, ancora
una volta il fallimento del sistema economico dei banchieri e dei padroni viene scaricato sulla classe
lavoratrice e sulle masse popolari.

Ma tutto questo non basta ai padroni e ai banchieri, che vorrebbero sostituire l’attuale governo con
un esecutivo ancora capitalista (“di emergenza” o “di unità nazionale”) e per questo, sotto impulso
della Marcegaglia, hanno proposto un “manifesto” di lacrime e sangue. Un manifesto che mette in
prosa quanto sottoscritto nel patto sociale del 4 agosto da banche, imprese e sindacati collaborativi
Cisl, Uil, Ugl e la Cgil della Camusso.

Per evitare di finire nel baratro, contro la catastrofe imminente c’è una sola soluzione:
· LA CANCELLAZIONE UNILATERALE DEL DEBITO PUBBLICO! NON PIU’ UN EURO AGLI USURAI!

· LA NAZIONALIZZAZIONE DELLE BANCHE , SENZA INDENNIZZO E SOTTO IL CONTROLLO DEI
LAVORATORI.

Noi che ora lottiamo come studenti, tra qualche anno dovremo lottare come lavoratori e/o come
disoccupati. La battaglia dei lavoratori è, dunque, anche la nostra battaglia. Tanto più che, se
vogliamo puntare a vincere, bisogna costruire il più ampio fronte di lotta possibile. Bisogna che le
lotte di studenti e lavoratori si saldino e si fondano, assumano un carattere prolungato e pongano
rivendicazioni radicali all'altezza dello scontro.

E' perciò necessario unificare subito tutte le le mobilitazioni e le lotte mettendo in campo:
UNA VERTENZA GENERALE E UNIFICANTE, UNO SCIOPERO GENERALE PROLUNGATO,
UNITO ALL'OCCUPAZIONE DELLE FABBRICHE, DEGLI UFFICI, DELLE SCUOLE E DELLE
UNIVERSITA’.

LAVORATORI E STUDENTI UNITI NELLA LOTTA!

CONTRO I GOVERNI DEI CAPITALISTI DI DESTRA
O DI CENTROSINISTRA!

PER IL GOVERNO DEI LAVORATORI,
PER IL SOCIALISMO!

Partito Comunista dei Lavoratori

Fonte

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