Capitale e lavoro :: La controriforma dell'istruzione pubblica

Domani la giornata internazionale di mobilitazione studentesca

A Roma gli studenti annunciano: "vogliamo arrivare ai palazzi del potere"

(16 Novembre 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.radiocittaperta.it

16/11/2011 - In vista della giornata mondiale di mobilitazione studentesca di domani, gli studenti universitari di Roma proseguono le iniziative di mobilitazione nell'ambito della tre giorni OccupySapienza, con incontri, dibattiti, seminari all'interno dell'ateneo e lezioni all'aperto per discutere i temi da portare alla manifestazione. Nell'assemblea di ieri gli studenti di OccupySapienza hanno annunciato l'intenzione di scrivere una lettera aperta alla cittadinanza, al prefetto di Roma, al questore e al sindaco per "rivendicare spazi per poter manifestare il dissenso - spiega Giorgio Sestili, di Atenei in rivolta, che denuncia - oggi viene leso il diritto di espressione con protocolli e ordinanze". Dopo l'incontro di lunedì scorso in Prefettura fra sindaco, partiti, sindacati e forze dell'ordine, Alemanno ha definito i contorni di una nuova restrittiva ordinanza, che permetterà i cortei solo il sabato e solo su percorsi prestabiliti, a partire dal 18 novembre. Ordinanza che dunque domani non sarà ancora entrata in vigore, mentre sarà già scaduta la precedente: si apre quindi una "finestra" di un giorno e gli studenti – spiega Sestili – giovedì vogliono arrivare ai palazzi del potere. L'intenzione è quella di raggiungere il Parlamento e il Senato, dove si voterà la fiducia al governo Monti. La minaccia di nuove manganellate cui le 'forze dell'ordine' hanno già fatto ricorso nei giorni scorsi contro i cortei degli studenti, non ferma dunque l'intenzione di tornare in piazza per rivendicare un diritto al futuro pesantemente ipotecato dall'attuale gestione della crisi e dalle imposizioni della BCE. Con questi contenuti le proteste degli studenti domani invaderanno le strade di più di 50 città italiane, da Venezia a Palermo passando per Padova, Bologna, Ancona e Napoli.

Mila Pernice
Radio Città Aperta - Roma