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(6 Settembre 2012)
Mercoledì, 5 settembre 2012 - 19:41:00
Primo licenziamento per motivi economici nel settore delle telecomunicazioni. Lo denuncia a Radiocor il sindacato Fistel-Cisl. "La società cinese Huawei Technologies - spiega Giorgio Serao della segreteria nazionale Fistel - ha comunicato il licenziamento a una lavoratrice. Il provvedimento è di una gravità inaudita perchè la ricca Huawei è una società in crescita sia come business, sia come livelli occupazionali nel nostro Paese (ha infatti rilevato le attività e i lavoratori del network di Fastweb) e non può utilizzare la legge Fornero per sbarazzarsi dei lavoratori indesiderati".
In più, secondo Serao, "la decisione di Huawei è un pericoloso precedente nel settore delle telecomunicazioni dove gran parte delle aziende sta vivendo una difficile crisi industriale e nonostante ciò, insieme al sindacato, sta salvaguardando con accordi i livelli occupazionali in attesa della ripresa del mercato".
Infine, Fistel-Cisl "ha dato piena disponibilità alla lavoratrice per impugnare il licenziamento perchè ritiene che nemmeno nella più estensiva interpretazione della legge ricorrono le condizioni per chiudere il rapporto di lavoro". Per Serao 'la decisione di Huawei compromette irrimediabilmente il rapporto relazionale con il sindacato anche per il futuro e questo ci fa ritenere che e' un partner pericoloso per le aziende e per i lavoratori del settore".
affaritaliani
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