Capitale e lavoro :: Lotte operaie nella crisi

Sciopero generale in Grecia contro l'Austerity per il 6 novembre

(17 Ottobre 2013)

La Confederazione Generale dei Lavoratori della Grecia (Gsee), uno dei due maggiori sindacati del Paese che raggruppa i lavoratori del settore privato, ha indetto uno sciopero generale di 24 ore per il 6 novembre prossimo contro le politiche di austerita' del governo del premier Antonis Samaras.
Allo sciopero ha gia' preannunciato la propria adesione la Federazione nazionale dei lavoratori marittimi (Pno) i cui iscritti in quella giornata terranno all'ancora nei porti tutte le navi mercantili e passeggeri, isolando cosi' di fatto la Grecia continentale dalle isole.
Ieri ad Atene c’è stato uno sciopero del settore sanitario che ha coinvolto otto ospedali della capitale (Evanghelismos, Policlinico dell'Attica occidentale, Patision, Amalia Fleming, Settimo Ospedale dell'Ika, Sismanogleio, Agios Savas e Attikon) per protesta contro la chiusura di alcuni reparti degli stessi nosocomi e la messa in mobilita' di centinaia di dipendenti.
La Federazione nazionale dei lavoratori degli ospedali pubblici (Poedin) ha denunciato in un comunicato "la chiusura dei reparti degli otto ospedali che privano cosi' il Sistema sanitario nazionale (Esy) di 650 posti-letto in un periodo in cui i cittadini ne hanno piu' bisogno". Anche gli insegnanti delle scuole medie e superiori si sono astenuti ieri dal lavoro, per tre ore, dalle 11:00 alle 14:00. I docenti, si legge in un loro comunicato, chiedono tra l'altro "previdenza sociale per tutti e immediata ripresa delle iniziative di sostegno all'istruzione".

fabrizio salvatori, controlacrisi