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Liberismo anticamera del nazismo

(14 Novembre 2013)

La egemonia del pensiero unico liberista sulla politica e sulla società è propedeutica al fascismo. La legge Biagi è una delle stazioni che portano alla fine della democrazia e della libertà ed all'avvento di una società di schiavi.Tutta la legislazione del lavoro e sociale italiana è oggetto da anni di un durissimo attacco favorito anche dal collaborazionismo dei sindacati confederali. Attacco che si è sviluppato dalla rinunzia concordata da Trentin e Amato alla scala mobile alla legge Biagi ed alla legge Fornero. Il prossimo passo è il passaggio dalla perdita dei diritti dei lavoratori alla imposizione degli obblighi, alla riduzione in schiavitù del lavoro subordinato compreso quello intellettuale. In Arabia Saudita ricchissima nazione i i lavoratori vengono importati da un tutore che ha il diritto di trattenerli presso di se impedendo la possibilità di cambiare datore di lavoro. I lavoratori dell'est europeo vengono importati nell'Ovest o usati nello stesso Est a condizioni di salario e di lavoro scandalose. Gli africani che vengono a lavorare nella agricoltura italiana come stagionali sono trattati assai peggio delle bestie. Il capitalismo capisce che è diventato incompatibile con la democrazia e si da nuovi strumenti politici, nuovi partiti o nuove leadership.Il mercato diventa oligopolistico.Il capitalismo si dà dappertutto governi di destra. Anche laddove non sono di destra come in Francia li costringe ad agire come governi di destra attraverso strumenti istituzionali e giuridici internazionali e la manovra finanziaria.
Solo il socialismo potrà liberare l'umanità dal nuovo nazismo. Ma è in profonda crisi ed in preda ai negazionisti a coloro che disconoscono il suo grande valore e ne hanno dichiarato prematuramente la morte.
In Italia ogni finanziaria che vota il Parlamento ci avvicina al nazismo.

Pietro Ancona