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Bentornata età della pietra

Bentornata età della pietra

(27 Gennaio 2011) Enzo Apicella
Dopo l'Algeria e la Tunisia, anche l'Egitto in rivolta

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(Senza casa mai più!)

R0MA, 8 DICEMBRE: LA CASA E' UN "DIRITTO"? OCCUPARE E' UN DOVERE

(6 Dicembre 2013)

Piazza della Marranella - Torpignattara, Corteo con partenza alle ore 14.00

sherkhan

Nella giornata dell'8 dicembre scendiamo in piazza per dire no alle politiche aggressive neoliberiste nei confronti dei senza casa, migranti, disoccupati e studenti.
Abbiamo visto negli ultimi mesi una politica da parte delle istituzioni che non lascia alcun margine di manovra a tutti coloro che quotidianamente sono costretti vivere in una metropoli dove la casa e un reddito dignitosi diventano sempre più un lusso per pochi.

Abbiamo infatti assistito a diversi sgomberi, da quelli in zona piazza Vittorio e in zona Torre Vecchia, a quelli in via Salaria e Centocelle.
Tutto ciò si è verificato nel disinteresse totale di tutti gli organi preposti nella città di Roma ad affrontare e risolvere il problema alloggiativo.

Da considerare in oltre come lo Stato pensa di gestire il fenomeno migratorio, fenomeno che comincia ad assumere un connotato importante sotto il punto di vista del serbatoio di forza lavoro.
Il permesso di soggiorno, la sanatoria, l’emersione dal lavoro nero, che ci spacciano per diritti non sono altro che un modo per fare cassa sulle spalle dei lavoratori, che infatti rientrano pienamente nel pacchetto delle riforme che riguardano il previdenziale, prendendo soldi e non garantendo nulla per le pensioni.

Di fronte a questi problemi, lo Stato ha deciso di criminalizzare e reprimere tutti coloro che hanno deciso di autorganizzarsi per trovare una soluzione immediata ai bisogni contingenti che oggi accomunano migliaia e migliaia di lavoratori salariati.
Si evince da tutto ciò che focolai di insofferenza sociale, che sfociano in modalità di azione diretta volta al soddisfacimento dei bisogni, sono un problema per chi ci governa e deve mantenere l'ordine precostituito dettato dalle grandi lobby monetarie.

I primi, piccoli risultati raggiunti dalle agitazioni e dagli scioperi dei lavoratori a Pomigliano e a Genova, che dopo tanti anni hanno cominciato ad avere un minimo peso nei tavoli concertativi tra governi e sindacati, dimostrano che solo la lotta paga, e sono sicuramente un campanello d'allarme per i lor signori.

Per questo invitiamo tutti coloro che pensano che sia arrivato il momento di costruire un fronte unico dal basso che dia una risposta di massa,
a partecipare a questa giornata di mobilitazione, scendendo in piazza uniti e compatti, determinati a rispondere colpo su colpo al terrorismo repressivo dello Stato.

Vogliamo:
- BLOCCO IMMEDIATO DEGLI SFRATTI E DEGLI SGOMBERI
- DIRITTO ALLA CITTADINANZA PER TUTT* IMMIGRAT*
- SALARIO MINIMO GARANTITO PER PRECARI E DISOCCUPATI
- RETRIBUIZIONE STAGE/TIROCINII A PARITA' DI SALARIO

PER L'UNITA' DI TUTTI GLI SFRUTTATI

Gruppo "Sher Khan cerca casa"

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