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    RESOCONTO RIUNIONE 10 DICEMBRE 2013 AL LABORATORIO SOCIALE QUARTICCIOLO - PER TEATRO PUBBLICO PARTECIPATO

    (12 Dicembre 2013)

    presenti le seguenti situazioni: Associazione Usicons, Laboratorio Sociale Quarticciolo, Unione Sindacale Italiana, Circolo Karl Marx Prc Centocelle, Cib - Unicobas di Roma.

    La riunione ha avuto prioritariamente carattere di aggiornamento e di informazione sulle tante cose da fare, per attuare le scelte fatte nella riunione precedente e per approfondimento e specificazione del documento "manifesto per il teatro pubblico partecipato".

    Si resta in attesa di conferma per l'audizione con la CCP VI Politiche Culturali, Politiche Giovanili e Lavoro presieduta da Michela Di Biase e con vice presidente
    Gianluca Peciola, che è stata richiesta e che ha come data approssimativa quella del 19 dicembre primo pomeriggio (la sede della VI CCP è a Piazza Campitelli 7) e si è anche chiesto colloquio e audizione anche con l'Assessora Barca, di cui si aspetta riscontro sulla disponibilità e quando a incontrare una nostra delegazione.

    Si è consegnato il documento illustrato pubblicamente il 29 settembre sia al Comitato di Quartiere del Quarticciolo (ci ha pensato Gianmaria) e si è preso contatto,
    anche con l'associazione onlus Accademia Musicale Romana, che per la parte utilizzo spazi e teatri per iniziative che uniscano musica e teatro, ha un percorso non molto diverso da quello ipotizzato nel "manifesto". Si è verificata la tendenza, in molti dei sei spazi che attualmente compongono la casa dei teatri e della drammaturgia contemporanea con affidamento a Zètema e gestione in alcuni di essi affidata a terzi soggetti, ad una gestione che pur recependo diversi contenuti del documento collettivamente elaborato, in funzione di "recupero" di alcune istanze e criteri di utilizzo, è ancorata alla logica dei "bandi" e
    di un utilizzo anche nella programmazione e di eventi, ancora lontana dalle idee e proposte del "manifesto per il teatro pubblico partecipato", che mantiene
    la sua attualità e validità, quindi il lavoro di camapgna di sensibilizzazione da fare in città e non solo sul territorio del Municipio V (già VI e VII) è molto, anche per evitare che si consolidi la fase dei bandi di gara e quindi una gestione "esternalizzata" dei teatri nei quartieri popolari e non (vedi inaugurazione il 7 dicembre del Teatro a Villa Torlonia, all'interno del sito e degli spazi "monumentali", in zona centrale della città).

    Si è verificata la importanza di aprire ed estendere i contatti e le interlocuzioni non solo con le varie realtà e situazioni di compagnie, gruppi, collettivi e altro che possano raccordarsi e riconoscersi in pratiche anche da noi individuate nel documento, quindi con messa in cantiere di riunioni e approfondimenti utili per la tre giorni da fare a febbraio (come proposto nell'ultima riunione) ma anche con le interlocuzioni con Presidenti di Municipio, o assessori municipali con delega a politiche culturali, o dei Presidenti delle CCP Municipali (a partire da quella da formalizzare con il Municipio V ex VI-VII), dove sono insediati i teatri che attualmente fanno riferimento alla Casa dei Teatri, dopo aver fatto i passaggi dovuti con la CCP Cultura Comunale e anche con l'Assessora Barca, pure sulla questione dell'utilizzo e recupero di spazi abbandonati e in disuso a Roma, già sedi di cine teatri o altro, per un programma di recupero e di riutilizzo a fini pubblici. Si segue con attenzione l'evolversi dell'attività del Teatro del Lido e la "sperimentazione sul campo" del loro modo di praticare il Teatro Pubblico Partecipato a Ostia sul territorio dell'attuale X Municipio (ex XIII), per trarne spunti o verifica di quanto collettivamente sostenuto nel "manifesto per il teatro pubblico partecipato".

    Si è verificata la disponibilità di esponenti delle associazioni presenti alla riunione del 10 dicembre, assieme alle altre realtà già presenti, per la delegazione che incontrerà la CCP Politiche Culturali di Roma Capitale, indicando alcuni dei punti prioritari per il confronto sulle idee fondanti il testo del manifesto per il t.p.p. (collegamento da potenziare per le scuole e docenti-alunni-e, sociale e tutela lavoratori e lavoratrici dello spettacolo) e anche, sulla vicenda di chi ci ha già lavorato per un percorso di ricollocazione lavorativa dignitosa, cosa che non si è abbandonata come situazione da monitorare e seguire (anche per evitare l'incancrenirsi di forme di precariato o di uso improprio della forza lavoro con esperienza).

    Si è poi messa in preventivo, la necessità di dare attuazione alle cose già decise per una efficace iniziativa per la tre giorni, iniziando a lavorarci sulla parte realizzativa e non fare le cose all'ultimo momento. Alle ore 20, la riunione è terminata e non si è fissato un nuovo appuntamento, se non vi è la partecipazione collettiva che renda maggiormente condiviso il percorso messo in piedi, in attesa di avere conferma dell'audizione con la VI CCP, prima di Natale.

    Trasmette R. M. da Usi per le situazioni partecipanti alla riunione

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