Capitale e lavoro :: Crisi e lotte alla Fiat

DENUNCIATA L’AZIENDA PER L’IMPEDIMENTO ALLA PARTECIPAZIONE DEI CASSINTEGRATI ALLE ASSEMBLEE SINDACALI DELL’11 LUGLIO SCORSO

FIAT POMIGLIANO / NELL’IMMINENZA DELLE ASSEMBLEE DEL 18 DICEMBRE

(13 Dicembre 2013)

Il ricorso, su richiesta dello Slai cobas, è stato presentato ieri mattina alla sezione lavoro del Tribunale di Torino dagli avv. Sergio Bonetto e Giuseppe Marziale e nei prossimi giorni sarà assegnato al giudice che predisporrà la data della causa: nell’udienza è già prevista la costituzione in causa del sindacato.

La denuncia è stata sottoscritta da 19 cassintegrati che si videro impedito l’ingresso in fabbrica in occasione delle assemblee sindacali indette lo scorso 11 luglio dai “sindacati firmatari” (del fantomatico Piano di Marchionne) di Fim, Uilm, Fismic e Ugl: tra il centinaio di cassintegrati che nell’occasione, invitati dallo Slai cobas alla partecipazione assembleare, si videro bloccati agli ingressi dalla Fiat ed, inusitatamente, da uno stuolo di celerini, ed una decina di agenti in borghese della Digos, figurano diversi iscritti in cigs alla Fiom e di sindacati confederali oltre a quello di base.

“Non è un caso che questo ricorso è stato presentato nell’imminenza delle assemblee sindacali di mercoledì prossimo ” (questa volta indette dalla Fiom a ‘cavallo turno dalle ore 12.30 alle 14.00), dichiara lo Slai cobas…”altro che attendere nei prossimi giorni - come invece fa qualcuno - lo scioglimento della ‘riserva aziendale’ sulla partecipazione dei cassintegrati alla assemblee previste dall’art. 20 dello Statuto dei Lavoratori: ”!

Lo Slai cobas intima alla Fiat di desistere da ogni comportamento lesivo dei diritti sindacali collettivi ed invita tutti i lavoratori in cigs indipendentemente dalla loro iscrizione o meno ad ogni sigla sindacale a partecipare in Fiat Pomigliano alle assemblee di mercoledì prossimo!

Pomigliano d’Arco, 13/12/2013

Slai cobas Fiat Alfa Romeo e terziarizzate