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I ricchi

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(18 Dicembre 2009) Enzo Apicella
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(Il saccheggio del territorio)

(Ri)rispunta il condono edilizio per le case abusive

(18 Dicembre 2013)

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Fabrizio Saccomanni

[18 dicembre 2013]

L’allarme lo ha lanciato l’Istituto nazionale di urbanistica: «Riecheggia il condono ». L’Inu auspica che «Una tale ipotesi sia fugata al più presto. I condoni edilizi sono sempre un danno gravissimo per l’ambiente, vanificano le azioni di governo del territorio e, fra queste, gli interventi di difesa del suolo, oggi improcrastinabili».

La cosa viene confermata da Green Italia, il nuovo movimento politico ecologista, che denuncia: «Sta tornando alla grande il governo dei condoni, a guidarlo non sono più Berlusconi e Tremonti ma Letta e Saccomanni. Dopo la norma inserita alla Camera nella Legge di stabilità che cancella gran parte delle somme dovute e non pagate all’erario dai titolari di concessioni balneari, ora al Senato i due relatori del disegno di legge su Bankitalia, Olivero del gruppo “Per l’Italia” e Fornaro del Pd, hanno depositato un emendamento che prevede la vendita delle aree demaniali ai privati che vi hanno costruito sopra immobili abusivi».

Secondo Green Italia, «Se approvata questa proposta si tradurrebbe in un nuovo, larghissimo, condono edilizio. Il testo è assolutamente esplicito: chiunque ha costruito illegalmente sul demanio entro la data del 31 dicembre 2012 può acquistare il bene abusivo e diventarne, così, proprietario pienamente legittimo. Vuol dire che case, alberghi, capannoni tirati su senza nessuna autorizzazione lungo le coste o in altre zone di proprietà del demanio non potranno venire demolite, con un danno rilevantissimo per la tutela del territorio e con un regalo indecente e l’impunità per chi ha violato consapevolmente la legge».

greenreport

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