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Dopo la fuga dei cervelli scappano anche i pensionati

(17 Gennaio 2014)

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Secondo un’indagine di Latitudes Travel Magazine sono quasi 400 mila i pensionati italiani che, dopo una vita di lavoro decidono di andarsi a godere la meritata, ma spesso misera, pensione all’estero.

Non solo una scelta esterofila ma un cambiamento di vita dettato dalla necessità, visto che il potere di acquisto dei pensionati è sempre più basso. Ad attrarre, oltre ai climi caldi, è il basso costo della vita di alcuni Paesi dove una pensione di 1000 euro, che in Italia permette a malapena di andare avanti, consente invece una vita agiata.

Le mete low cost più gettonate dai pensionati italiani iscritti all'Aire (Anagrafe italiani residenti all'estero), sono il Marocco e la Tunisia, in cui risiedono circa tremila nostri connazionali, dove il clima è mite, la copertura sanitaria completa e, soprattutto, con circa 400 euro mensili si può avere un alto tenore di vita.

La Tailandia e le Filippine, dove rispettivamente risiedono circa duemila e mille italiani, sono località da sogno dove per vivere sono sufficienti 500 euro mensili. Anche i Caraibi sono una delle mete di fuga e in particolare Repubblica Dominicana e Costa Rica.

Ma la maggioranza (225 mila) dei pensionati italiani non si allontana molto, rimane in Europa spostandosi in Spagna, dove risiedono oltre tredicimila italiani, e in Grecia, che ne conta più di diecimila. "Nonostante la crisi economica che stanno attraversano anche questi Paesi, la possibilità di condurre una vita agiata con un reddito inferiore ai mille euro è più concreta e semplice rispetto all'Italia", si sottolinea l’indagine.

Insomma il nostro Paese, complice una politica che non aiuta troppo le fasce più deboli, rischia di perdere non solo giovani promettenti che cercano lavoro all’estero, ma anche i pensionati. Una categoria importante, che in questo momento di crisi spesso si trova ad aiutare figli e nipoti senza lavoro e che, dopo una vita di lavoro e sacrifici, non riceve i servizi e l’assistenza necessari. Le pensioni da anni sono rimaste immutate per molti settori, mentre il costo della vita sale e le infrastrutture sono carenti. Facile quindi pensare di fare armi e bagagli e godersi la vecchiaia al sole, con uno spirito di avventura e un’intraprendenza assai giovanili!

Valentina Valentini - DirittiDistorti

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