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Bassano del Grappa: riconosci il fascismo e abbattilo

(28 Gennaio 2014)

Ieri sabato 25 gennaio, Bassano del Grappa, medaglia d'oro per la Resistenza, ha ospitato la manifestazione organizzata dal partito neofascista Forza Nuova, in piena campagna elettorale e in cerca di consensi col suo becero populismo razzista e xenofobo. La notizia della loro sgradita presenza, ci è giunta solamente tre giorni prima, ma questo non ha impedito alle/agli antifasciste/i di Bassano e dintorni di organizzarsi per dare la giusta accoglienza ai nostalgici del ventennio.
Il comune di Bassano che si dichiara di centro sinistra (PD), in nome della democrazia e del diritto a tutti di manifestare, ha concesso, anche se in maniera ridotta, il corteo; le forze istituzionali (Anpi, PD, SEL, Rifondazione Comunista, Legambiente, Cgil-Cisl-Uil e tante altre associazioni) hanno preferito dare l'appuntamento in Viale dei Martiri (nonostante entrambe le piazze, molto più centrali, fossero a disposizione!) per ospitare il solito triste e spento presidio "antifascista per la democrazia". Ed è proprio da qui che più di trenta nemici del fascismo e dei loro servi, volenterosi di dare un senso alla giornata, si sono spostati in corteo fino a piazza Libertà, a pochi metri dal passaggio dell'altro corteo. Una volta raggiunta la piazza, si è aperto lo striscione con scritto "Smaschera il fascismo ed abbattilo", si sono diffusi volantini e scanditi slogans. Agli interventi fatti al megafono che spiegavano il motivo della nostra presenza, portando inoltre la nostra più sentita solidarietà a Chiara, Niccolò, Claudio e Mattia, la cittadinanza ha risposto discretamente bene, incuriosita dalla repentina incursione e dalla tempestiva militarizzazione della piazza (sbirri che per la giornata "tesa" sono arrivati anche da Mestre e Bologna). Si è andati avanti così per un pò finchè si è deciso di avvicinarsi ulteriormente al corteo dei fasci composto da una cinquantina di militanti (che nel frattempo era partito): tentativo riuscito a metà a causa della blindatura mostruosa riservatagli. Dopo più di un'ora (nel frattempo il nostro presidio era andato ingrossandosi), sempre in corteo, siamo ripartiti dalla piazza con slogans e fumogeni per tornare al presidio dei partiti e dei sindacati.
Ciò che si è fatto è la minima risposta che si poteva dare a chi tenta di infangare i valori e le conquiste della Resistenza e della lotta partigiana, riscrivendo la storia. Fascisti e razzisti non sono i benvenuti a Bassano ed ora, che risulta sempre più chiara la loro volontà di insediarsi nel territorio vicentino (attivissimi negli ultimi due mesi), spetta a chi, come noi, professa e porta avanti il vero e sano antifascismo militante, distante dalle logiche istituzionali e di partito, lottare e contrastare quotidianamente chi discrimina donne, immigrati, omosessuali e rom e, allo stesso tempo, serve stato e padroni
CONTRO IL FASCISMO IERI, OGGI E DOMANI!
 
Bassano del Grappa, 26/1/14

Antifasciste/i bassanesi