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ORTALE (PRC): VALERIO VERBANO, LA MEMORIA NON SI CANCELLA. LIBERTA’ PER PAOLO, LUCA E GLI ALTRI ARRESTATI.

(21 Febbraio 2014)

Roma, 21 febbraio 2014: Eravamo tutti a Roma Nord, chi a Pomponazzi, chi nella sezione a via Passaglia, chi in piazza Walter Rossi, chi nei luoghi dove ci si ritrovava sempre anche sotto la pioggia o con il freddo che ti gelava le solite scarpe di pseudocamoscio. La notizia si sparse rapidamente in quel pomeriggio del 22 febbraio di 34 anni fa: è stato ucciso al Tufello un giovane compagno! Rapidamente si sale tutti sui boxer, sui vesponi, sui gilera, sui vecchi aermacchi e moto guzzi per viaggiare spediti verso l’Olimpica, poi per via dei Prati Fiscali, sino ad arrivare alla piazza del mercato adiacente a via delle isole Curzolane, dove già migliaia di compagni e compagne erano affluiti per dare una risposta immediata ad una, forse la peggiore, atrocità compiuta dai neofascisti in quegli anni affollati. Alcuni giorni dopo, ai funerali di Valerio, nella vasta zona di piazzale del Verano la polizia che spara sui manifestanti dalle finestre del Commissariato ed i compagni e le compagne che si vedono costretti a “ripararsi e barricarsi” all’interno del cimitero monumentale, mentre dall’alto non piovono pietre ma candelotti lacrimogeni che riempiono di gas i vialetti tra lapidi e tombe. La memoria è un meccanismo collettivo e finché resterà vivo in molti di noi il ricordo di quei giorni non potrà essere cancellata. Così come non potranno essere cancellate le lotte e le mobilitazioni portate avanti in questi anni nella nostra città che hanno visto Paolo, Luca e gli altri arrestati, sempre in prima linea. Domani pomeriggio, al corteo per Valerio Verbano, assassinato a casa dai NAR davanti agli occhi dei suoi genitori il 22 febbraio 1980, chiederemo anche la libertà per tutte e tutti i compagni arrestati. Con Valerio e Carla nel cuore.

Claudio Ortale, membro del CPN di Rifondazione Comunista