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(29 Ottobre 2011) Enzo Apicella
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Curiosando in rete su Bnl, Accenture ed accenturini

(5 Marzo 2014)

adbnl

Fabio Gallia, Ad di Bnl

Lettura interessante trovata in rete su BNL:

“Per la presa della Direzione Immobiliare BNL Gallia attende qualche mese, un po’ aveva altre priorità un po’ perché finché aveva Jean Paul Sabet di fianco si limitava. Appena andato via il manager francese si fa
antesignano del “metodo Boffo” e scaccia l’ing. Tarquinio.

Per quale colpa a nessuno è dato sapere.

Ora ha le mani libere, mette a capo della Direzione Immobiliare uno dell’ “Accenture gang”, Antonino Marino, che oltre al merito di essere della banda non si capisce che conoscenze immobiliare abbia e di fianco Adolfo Pellegrino, idem come sopra.

Prima mossa del dinamico duo cancellare, spalleggiati da Gianfilippo Pandolfini ogni memoria storica allontanando in maniera sistematica, al limite del mobbing, tutti i manager della Dimm e inserendo loro
persone.

Cercano di eliminare la società eFm ma non hanno le capacità di trovar un partner altrettanto efficace e quindi si devono arrendere. Poi attaccano il Facility con il colpo di genio di tornare indietro al
modello del 2005 ovvero gestire direttamente i fornitori. Vuoi mettere i
vantaggi di avere il contatto diretto con il fornitore, Natali più ricchi, lavori in casa a sbafo….. certe cose alla manutencoop o alla società del gruppo mica le puoi chiedere.

Ovviamente per tornare a fare quello che si faceva dieci anni fa c’è bisogno di una consulenza, a chi la diamo? Non ci crederete ma vince Accenture alla modica cifra di 900.000€, si dicansi novecentomila euro.

Tranne per i fornitori amici delle DG romane (sempre gli stessi dal 2000) con gli altri si va con il machete così si ha la scusa del saving in barba al servizio e alle persone da mandare a casa.

Tentano anche il colpaccio nello affare della costruzione della nuova sede, ingaggiano gli amici degli amici e preparano i loro dossier poi però qualcosa devono concedere a Parigi, allora fanno mettere la copertina alla real estate del gruppo e stavolta si accontentano di
lavorare da dietro alle quinte con l’amico Parnasi ( chissà perchè molti dirigenti Bnl risiedono in zona Torrino ? ), vero protagonista dell’operazione immobiliare Tiburtina.

Ora che ciò che poteva essere cannibalizzato è stato fatto, il know how
della direzione disperso, gli amici accontentati, il gettone ad Accenture dato. Bene si può impacchettare tutto per il Consorzio e intascare i bonus per aver tagliato teste e falsamente diminuito i
costi.”

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Sempre su Accenture e Comune di Roma e Regione Lazio :

http://www.giornalettismo.com/archives/1371533/alemanno-e-polverini-indagati-per-finanziamento-illecito/

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In soldoni, siamo sicuri che Accenture non c'entra niente con l'operazione Consorzio Bnl ?

Accenture, con altri soci, è stata al centro delle analoghe operazioni in Unicredit e Monte dei Paschi, dove, dopo aver suggerito come consulente le operazioni di scorporo, ha rilevato attività e lavoratori
esternalizzati.

Qualcuno dirà "da noi è diverso, da noi l'operazione rimane tutta all'interno del gruppo Bnp Paribas, non ci sono compratori esterni"

Anche in Banca Intesa era formalmente così. poi, a breve distanza di tempo una parte del Consorzio è stato a sua volta venduto ad acquirenti esterni al gruppo bancario, vedi :

http://bellaciao.org/it/spip.php?article34081

Si dirà "ma c'è la garanzia di rientro". Ma pure nel caso di Banca Intesa c'era. Ed anche se i sindacati hanno vinto la causa per "comportamento antisindacale" i singoli lavoratori dovranno invece, per far valere questa garanzia, fare centinaia di cause individuali.

Ma poi, la domanda vera da porsi è un'altra :

"Se non cambia nulla, se il CCNL rimane quello del credito, se rimangono tutti i diritti, se i lavoratori rimangono nel Gruppo, se insomma per l'azienda non c'è "risparmio" di nessun genere, perchè ci si avventura in questa operazione di scorporo e di esternalizzazione ?"

E in subordine c'è da chiedersi :

"Perchè gli accenturini che negli anni hanno occupato, come una truppa
appunto occupante, tutti i ruoli/chiave di quello che sarà il Consorzio, oggi ne sono i migliori propagandisti nelle riunioni coi lavoratori e nella quotidianità ?"

Non siamo mai stati "complottisti" ma riteniamo che spesso "uno più uno fa due"....

Per i sindacati Bnl/Bnp Paribas invece no?

5 Marzo 2014

InfoAut Bnl

Fonte

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