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No more wars

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(21 Maggio 2012) Enzo Apicella
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    Il centro del problema è il dollaro. Questa moneta non ha dal 1971 più alcuna copertura aurea e può reggersi solo se riconosciuta come moneta obbligatoria nel traffico del petrolio e del gas. Chi tocca il dollaro muore. L'Iraq di Saddam e la Libia di Gheddafi, che avevano cercato di usare altre monete o l'oro, sono stati invasi. Portarvi la democrazia? Ma gli USA l'hanno distrutta in casa propria, da quando l'Habeas Corpus è stato di fatto abolito, la CIA compila settimanalmente la lista di presunti terroristi da uccidere senza processo, e Obama la firma. E i droni uccidono chi è segnato nella lista e chi per caso si trovava nelle vicinanze, per ora "solo" alcune migliaia di persone, soprattutto donne e bambini.
    I rifornimenti di gas e petrolio giungevano all'Europa in gran parte dalla Russia attraverso l'Ucraina, mentre erano in corso di costruzione due gasdotti, il North Stream sotto il Baltico e il South Stream via Turchia, Bulgaria. Altri fornitori Iran, Algeria, Arabia, Saudita, Qatar, Iraq, Kuwait, questi quattro ultimi di fatto occupati dagli USA.
    Gli Stati Uniti hanno cominciato a produrre lo shale gas (cioè il gas dagli scisti) con enormi danni ambientali, e si ripropongono di venderlo all'Europa. Per far questo occorre interrompere i collegamenti con gli altri fornitori. Per l'Iran ci sono le sanzioni, con la scusa delle centrali atomiche, affermando, senza prove, che sono per uso militare e non civile. (Israele ha 300 atomiche e missili dal raggio di 4500 km, in grado di distruggere Roma, Londra, Mosca, Madrid, Berlino, Teheran, New Delhi, ma nessuno dice niente). Non solo, ma per fermare la costruzione di oleodotti e gasdotti che giungano al Mediterraneo si suscita la guerra civile in Siria, utilizzando gli uomini di Al Qaeda, lasciati fuggire dai carceri afgani e iracheni. L'occupazione dell'Afghanistan s'impedisce che il gas e il petrolio del Kazakistan e degli altri paesi ex URSS giungano in India. Col colpo di stato ucraino, in cui si sono utilizzati nazisti e mercenari, si taglia il rifornimento all'Europa, e nel frattempo s'interrompono i lavori del South Stream e quelli a buon punto del North Stream. Resta solo l'Algeria, quindi è prevedibile un colpo di stato, o sanzioni o attentati di Al Qaeda al gasdotto che dall'Algeria, attraverso la Tunisia giunge in Sicilia. L'Europa sarà costretta a comprare lo shale gas, molto più caro, e dovrà attendere anni perché le strutture per il trasporto del gas non sono ancora pronte.
    Se paragonate questa politica USA a quella della mafia che dà fuoco ai supermercati dei concorrenti per costringere a comprare dai propri, avete colto l'essenza del problema.

    Michele Basso

    Fonte

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