">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Stato e istituzioni    (Visualizza la Mappa del sito )

Trayvon

Trayvon

(20 Luglio 2013) Enzo Apicella
Assolto il vigilante George Zimmerman che nel 2012 uccise il 17enne nero Trayvon Martin

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

  • Domenica 21 aprile festa di Primavera a Mola
    Nel pomeriggio Assemblea di Legambiente Arcipelago Toscano
    (18 Aprile 2024)
  • costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

    SITI WEB
    (Storie di ordinaria repressione)

    • Senza Censura
      antimperialismo, repressione, controrivoluzione, lotta di classe, ristrutturazione, controllo

    Cercano ostaggi!

    (21 Maggio 2014)

    Luca Fagiano

    Luca Fagiano

    Gli arresti, a Roma, del compagno Paolo Di Vetta – ed in contemporanea del compagno Luca Fagiano – rappresentano un preoccupante salto di qualità dell’escalation repressiva contro i movimenti di lotta e l’insieme dell’opposizione politica e sociale di questo paese.

    Le modalità spettacolari ed intrise di autentica provocazione con cui la Questura di Roma ha effettuato il fermo di Paolo sono il segno di una protervia che va oltre il mero dato dell’esecuzione di un provvedimento giudiziario e si attestano su un crinale che evoca l’esplicita volontà di cancellare qualsiasi ostacolo tenti di frapporsi al rullo compressore delle politiche di austerity del governo Renzi e dei pescecani dell’Unione Europea.

    Le settimane che stanno alle nostre spalle hanno visto montare un livore securitario – a partire dalle continue esternazioni di Alfano post 12 Aprile – contro le manifestazioni di piazza ed il complesso delle espressioni del conflitto sociale.

    I continui richiami alla necessità di estendere il cosiddetto Daspo anche ai partecipanti alle manifestazioni, le richieste di vietare i centri delle città ai cortei, le varie inchieste delle Procure contro attivisti e militanti, la quotidiana dose di terapia del manganello sono gli atti concreti con cui gli apparati repressivi dello stato si apprestano ad una ulteriore blindatura delle istituzioni e dell’insieme delle forme della contrattazione politica, sindacale e sociale. Una esigenza vitale, per il capitale, per adeguare la sua forma stato ai tornati della crisi e della competizione globale internazionale.

    Contro questa accentuazione del corso repressivo non esistono – come è noto – ricette miracolose a cui possiamo attingere.

    L’articolazione e la generalizzazione delle lotte, l’organizzazione del conflitto nei posti di lavoro, nei territori, nell’insieme della società e la ricerca della connessione sociale più ampia sono gli unici antidoti per far pagare, al capitale e ai suoi esecutivi, un costo politico e materiale il più alto possibile ogni volta che si innesta una spirale repressiva e criminalizzante.

    Con questa consapevolezza denunciamo l’operato della Magistratura, la gestione dell’ordine pubblico a Roma e nelle altre grandi aree metropolitane e rivendichiamo la scarcerazione di Paolo, di Luca e di tutti gli altri compagni inquisiti.

    La piena libertà di lotta, di organizzazione e l’opposizione netta al restringimento delle agibilità politiche e sociali saranno al centro degli obiettivi e delle ragioni del Controsemestre Europeo che ci apprestiamo, in sinergia con altre organizzazioni e reti di movimento, a costruire già a partire dai prossimi giorni.

    Rete dei Comunisti

    Fonte

    Condividi questo articolo su Facebook

    Condividi

     

    Notizie sullo stesso argomento

    Ultime notizie del dossier «Storie di ordinaria repressione»

    Ultime notizie dell'autore «Contropiano / Rete dei comunisti»

    5973