">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

La sottrazione dei pesci

La sottrazione dei pesci

(19 Luglio 2011) Enzo Apicella
Palestine notebook

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

  • Domenica 21 aprile festa di Primavera a Mola
    Nel pomeriggio Assemblea di Legambiente Arcipelago Toscano
    (18 Aprile 2024)
  • costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

    SITI WEB
    (Palestina occupata)

    Solidarietà incondizionata al popolo palestinese
    brutalmente aggredito dallo Stato sionista

    (16 Luglio 2014)

    gazaincond

    Per l'ennesima volta i fratelli, le sorelle, i bambini di Gaza e dell'intera Palestina sono sotto il fuoco dell'aviazione e dell'esercito di Israele.
    Cogliendo un pretesto per molti versi oscuro, lo stato sionista sta compiendo un nuovo massacro di massa in perfetto stile coloniale. E non soddisfatto del sangue fin qui versato, minaccia di ri-occupare l'intera area di Gaza, stringendo ovunque la sua morsa sempre più soffocante sull'esistenza delle genti palestinesi, anche su quelle che hanno la cittadinanza israeliana.
    Questa nuova manifestazione di forza è al tempo stesso una manifestazione di debolezza. Anzitutto perché ancora una volta i palestinesi rifiutano di inginocchiarsi davanti ai loro oppressori, resistono e si battono eroicamente nonostante le perdite e il dolore, nonostante una dirigenza sempre più compromessa con il nemico. Ma anche perché nella società israeliana si moltiplicano i segni di scontento sociale e di rabbia verso le politiche razziste e antisociali del governo Netanyahu. E poi c'è il fatto che Israele è oggi, tra le popolazioni del mondo intero, specie nel Sud del mondo, più che mai isolato e odiato.
    Schierati come sempre dalla parte dell'oppressore, i governi europei, l'Italia di Renzi e Napolitano in testa, avallano l'aggressione israeliana pretendendo che i palestinesi cessino il lancio di missili, e accettino le sempre più pesanti condizioni per una eventuale "pace" che avrebbe i tratti di una resa senza condizioni all'occupante.
    Da parte loro i governi arabi mostrano una volta di più la loro complicità di fondo con Israele, che le loro vuote e spente prese di posizione ufficiali non riescono in alcun modo a nascondere.
    Rompiamo il silenzio, denunciamo questa ennesima aggressione sionista, colonialista e razzista, il nostro governo, il nostro stato, i nostri mass media che la sostengono! La straordinaria resistenza delle genti di Palestina è un grande incitamento anche per noi, per la ripresa delle lotte qui contro le classi dominanti dell'Italia e dell'Europa che, insieme con Israele, si stanno lanciando all'assalto delle risorse naturali e del lavoro nel folle e criminale sogno di rieditare un passato che non tornerà, e di uscire così dalla crisi, schiacciando di nuovo i popoli di colore e i proletari sotto i cingolati e le bombe della civiltà capitalistica.

    Viva l'eroica resistenza dei palestinesi!
    Che riprenda e si estenda la grande Intifada degli oppressi e degli sfruttati arabi!
    Risvegliamoci dal torpore e rompiamo il silenzio! Scendiamo nelle piazze e manifestiamo la nostra più calda solidarietà di classe al popolo palestinese!
    Denunciamo questa ennesima aggressione israeliana e occidentale al popolo della Palestina! Sosteniamo senza condizioni la resistenza e la lotta del popolo palestinese, di tutti i popoli arabi, dei lavoratori immigrati arabi e “islamici”! Uniamo le forze e battiamoci per l'obiettivo comune: un mondo libero dall'oppressione, dallo sfruttamento, dal razzismo, dal neocolonialismo!


    Venezia, 16 luglio 2014

    Comitato permanente contro le guerre e il razzismo

    Fonte

    Condividi questo articolo su Facebook

    Condividi

     

    Ultime notizie del dossier «Palestina occupata»

    3530