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Il grande evasore

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(21 Dicembre 2011) Enzo Apicella

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    MA QUALI SONO LE RIFORME PER LA COMPETITIVITA' CHE HANNO IN MENTE A BRUXELLES?

    con un commento della redazione di Perchè La Sinistra

    (12 Settembre 2014)

    jirky

    Jyrki Katainen

    Mentre il governo Renzi annaspa e non si sa proprio come riuscirà a compilare la Finanziaria o come si chiama adesso, riportiamo la notizia del battibecco tra il "labbro fiorentino" e il "falco" finlandese Katainen coordinatore delle politiche monetarie e vicepresidente della Commissione Europea.
    L'interrogativo che intendiamo porci, nell'occasione, è questo (e si tratta di un interrogativo di fondo): a quali riforme si sta pensando per migliorare i margini di competitività del lavoro?
    Azzardiamo un'ipotesi: il costo del lavoro si potraà abbassare verticalmente eliminando il salario da corrispondere ai lavoratori, alloggiandoli in graziose baracche di legno dove farli dormire (dopo un orario di lavoro oscillante tra le 10 e le 12 ore al giorno) in lunghe camerate da 100 posti e cibandoli due volte al giorno con la distribuzione di un gamellino di ministra magari tiepida.
    Le graziose baracche di legno sarebbero raccolte in una sorta di villaggi dotati di servizi comuni: villaggi circondati da muri di pietra e al cui ingresso saranno collocati cancelli in ferro sormontati dalla scritta : Match arbait frei. Così tanto per gradire e ricordare altri luoghi ameni di villeggiatura.
    Questa è la concezione che i padroni e i loro accoliti banchieri europei hanno del lavoro umano.
    Tanto l'accesso al mercato dovrà essere riservato alla razza superiore dei ricchi.
    Un racconto paradossale, questo che abbiamo voluto narrarvi, ma non troppo.

    Eurogruppo: giu’ tasse su lavoro Botta e risposta Renzi-Katainen
    set 12, 2014 in economia
    16:29 12 SET 2014
    (AGI) – Milano, 12 set. – L’Eurogruppo e’ impegnato per ridurre il carico fiscale sul lavoro e oggi ha discusso principi comuni riguardanti questo obiettivo. E’ la dichiarazione diffusa in chiusura dei lavori della riunione dell’Eurogruppo oggi a Milano. “Ridurre il carico fiscale sul lavoro – afferma una nota – significa sostenere i consumi, stimolare l’offerta di lavoro e l’occupazione, cosi’ come migliorare la competitivita’ sui costi e la redditivita’ delle aziende. Aumentera’ percio’ la domanda, la crescita e il sostegno alla creazione di posti di lavoro e il contributo al regolare funzionamento dell’Unione monetaria”.
    Intanto c’e’ da registrare la risposta che il futuro vicepresidente della Commissione europea, il falco Jyrki Katainen, ha dato al premier Matteo Renzi. “Non vogliamo lezioni dalla Ue” aveva detto Renzi. L’Europa non fa nessuna lezione all’Italia perche’ “non siamo maestri ma collaboratori”. “La Commissione europea non e’ una maestra – ha detto al termine della riunione dell’Eurogruppo a Milano – siamo dei collaboratori. Stiamo solo interpretando quanto bene i vari paesi stanno rispettando i loro impegni e quanto hanno promesso agli altri stati membri”.
    Per ricercare una maggiore crescita in Europa “si puo’ fare molto anche all’interno delle regole esistenti”. “Il patto di stabilita’ permette flessibilita’ a certe condizioni – ha ricordato – l’importante e’ che non ci siano interpretazioni assolute, in bianco o nero, non si deve scegliere ripresa o consolidamento, perche’ la situazione non e’ cosi’ semplice. Secondo Katainen “occorre un’interpretazione sana del consolidamento di bilancio perche’ migliori la fiducia e considerare con attenzione la composizione della spesa pubblica affinche’ piu’ paesi creino priorita’ tra gli investimenti.
    Occorrono riforme per la competitivita’, questo e’ il problema dell’Europa, sono problemi strutturali piu’ che ciclici. Oggi il dibattito e’ stato soddisfacente, anche tra i ministri c’e’ intesa su questo punto”. (AGI)

    redazione di Perchè La Sinistra

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