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(9 Aprile 2013) Enzo Apicella

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PRIVATIZZAZIONE DEI PROFITTI E SOCIALIZZAZIONE DELLE PERDITE. UN EPISODIO DA SAVONA

(notizia da Il Vostro Giornale) con un commento della redazione di Perchè la Sinistra

(16 Settembre 2014)

La notizia arriva da Savona: che cosa fa il "privato" dopo aver dilapidato un patrimonio. Non rischia la liberalizzazione, la concorrenza e tante altre belle cose proclamate a parole. Si affida al pubblico: accade così a Savona per il gruppo Orsero, società importatrice di frutta e fin qui sorta di "fiore all'occhiello" della feroce privatizzazione dei porti italiani portata avanti fin dagli anni'80, nella quale si distinse nell'accanimento l'allora governo Craxi (chi ricorda il suo emissario D'Alessandro presidente del Porto di Genova).
Tralasciamo qui l'analisi sul valore politico e sociale di quell'operazione che ebbe un ruolo molto importante nel trascinare l'Italia nel vortice del liberismo come cultura egemone.
Limitiamoci a due considerazioni: di rado abbiamo letto dichiarazioni mistificanti come quelle rilasciate in questa occasione dal presidente dell'Authority di Savona (operazione che, tra l'altro, viene compiuta praticamente in "articulo mortis" visto l'incombente assorbimento da parte di Genova) e la seconda riguardante l'attualità del vecchio motto che abbiamo usato come titolo: PRIVATIZZAZIONE DEI PROFITTI E SOCIALIZZAZIONE DELLA PERDITE".

Savona, l’Autorità Portuale acquisirà le quote del Gruppo Orsero nel VIO
Savona. “Il Comitato Portuale riunitosi oggi ha deliberato la possibilità di acquisire la quota detenuta dal Gruppo Orsero nella società proprietaria dell’Interporto di Vado Ligure”. L’annuncio arriva dal presidente dell’Autorità Portuale di Savona-Vado al termine della riunione del comitato.
La partecipazione di GF Group (Gruppo Orsero) nel centro intermodale alle spalle delle banchine vadesi vale il 64% del capitale sociale di VIO, pari ad un valore massimo di 23 milioni euro. L’Authority di Savona è oggi all’8% mentre la quota restante (28%) è nelle mani del Gruppo Gavio attraverso la controllata Autostrada dei Fiori.
“L’acquisto delle azioni del Gruppo Orsero rientra in uno scenario che avevamo già programmato, ossia garantire la continuità operativa di una struttura logistica destinata ad acquisire un ruolo strategico quando entrerà in funzione la piattaforma contenitori – afferma Miazza – Questa operazione permette un completamento idoneo di tutte le infrastrutture, soprattutto per quanto riguarda la parte ferroviaria, e consente di avere sul nostro teritorio un investimento internazionale importante, condotto da APM”.

Redazione Perchè La Sinistra

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