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Regione Basilicata: la prima Biennale del Libro Universitario

E l'inevitabile, ovviamente... accade

(28 Settembre 2014)

A parte le "qualche eccellenze" di un politicante, da tutt'altra parte dell'Europa c'è chi si chiede in maniera diversa e da un punto di vista impossibile da intercettare dall'attuale classe dirigente che cosa significhi oggi investire nella cultura.

Pare che l'anno scorso soltanto a una parola dall'Oxford Dictionaries sia stata riconosciuta grande popolarità in crescita.

Secondo quanto riporta The Guardian, il termine "Selfie" avrebbe scombinato tutti i calcoli e le misurazioni effettuate durante un programma di ricerche.

Le origini del vocabolo divenuto un must - che costringe ad allungare il braccio in un front-facing camera - sono state fatte risalire a un forum australiano messo online già nel 2002.

Se si va a svagolare, è nella lingua inglese però che si ritrovano ulteriori forme linguistiche nate dalla metamorfosi semantica di diversi selfies:

"Helfie" per "Hair Style Selfie", "Drelfie" per sbronzo (Drunk), "Bookshelfie" per il marketing di libri oppure per auto immortalarsi nella posa del secchione della scuola nel "The Book Nerd's Selfie".

A proposito di scuola, reduce dal successo raccolto nell'emisfero australe il neologismo del social networking ha trovato approdo tra le mura di una cittadina abruzzese.

Gli studenti dell'Università di Teramo iscritti al corso di laurea magistrale in Management e comunicazione d’impresa avranno l'opportunità - per ora unica - di seguire le lezioni tenute da un professore ordinario di storia dell’arte moderna sul "Selfie".

Per il lancio dell'iniziativa - una pratica estetica dal forte valore culturale e per alcuni anche sorprendente - non si è di certo lesinato sulle citazioni dotte da spargere qua e là ad arginare l'incombenza di critiche come quelle apparse a commento di articoli di giornali su tali questioni magistrali:

"Per non sentirsi da meno, a Medicina stanno organizzando un corso in Tecniche di modulazione fonetica di decompressione gastrica".

E l'inevitabile, ovviamente... accade.

Un'alzata di scudi, lo sfoggio di cultura e nobili intenti elevatisi attraverso gli scettici, l'alfabetismo e la tradizione orale nell'antica Grecia, piuttosto che esibire Cult Screens Reading a testimonianza gli scatti d'autore di fotografi russi e americani: Kirill Oreshkin e Wes Naman.

Non depone però a favore del mondo accademico teramano le dichiarazioni insolite rese pubblicamente dall'ex governatore d'Abruzzo, oggi consigliere regionale di minoranza.

Secondo il presidente emerito, in un contesto inevitabile di rarefazione delle risorse pubbliche, già saccheggiate per decenni, ridurre i finanziamenti alle università mediocri è il modo per non farlo a quelle che mediocri non sono.

"L'esistenza di qualche eccellenza non può essere la scusa per la proliferazione della mediocrità" (http://www.abruzzoweb.it/contenuti/universita-mediocri-da-chiudere-tutti-contro-gianni-chiodi/526223-344/).

Senza indugiare più di tanto, a fronte delle non poche polemiche suscitate, aggiunge anche l'auspicio di una prossima chiusura degli atenei di Bari, Messina e Urbino in quanto posizionati in fondo alla classifica dell'Anvur (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca).

A parte le "qualche eccellenze" di un politicante, da tutt'altra parte dell'Europa c'è chi si chiede in maniera diversa e da un punto di vista impossibile da intercettare dall'attuale classe dirigente che cosa significhi oggi investire nella cultura.

Per il cantante dei "Colomboloco", una London's hottest latin band, investire nella cultura significa munire l'umanità dell'unica arma realmente efficace contro questa proiezione che vede l'uomo smarrire ogni etica, un uomo che non sa più immaginare (https://www.youtube.com/watch?v=oDt4hMhY_Q4).

Dalla Basilicata a Londra, con una borsa di studio e un contratto come ricercatore alle spalle, Francesco Filizzola dei Colomboloco scopre la sua vera vocazione: la musica.

E questo gli fa capire quanto questo mondo sia realmente dinamico e quanto su questa Terra ci sia spazio per ogni sogno e per ogni desiderio.

La Potenza del BLU (Biennale del Libro Universitario) lo attende adesso in veste di musicista.

Il cantante si esibirà nel campus dell'UNIBAS - l'Università della Basilicata - per celebrare la nascita della Biennale, che si svolgerà dal 30 settembre al 2 ottobre.

Una Biennale, la prima di questo genere in Italia, che annovererà la partecipazione delle migliori case editrici scientifiche italiane ed europee riunite a Potenza, per presentare le pubblicazioni e le iniziative editoriali destinate al mondo accademico.

Per cercare di capire anche con la musica quanto su questa Terra ci sia spazio per ogni sogno e per ogni desiderio.

Domenico Attanasii