Capitale e lavoro :: Flessibili, precari, esternalizzati

LAVORO. FLAICA: A ROMA SBARCA KENTUCKY FRIED CHICKEN MA NEL LORO FAST FOOD VOGLIONO SOLO PRECARI

(12 Novembre 2014)

Scelta sconcertante: solo giovani, americani non esamineranno altri curricula

Roma, 12 novembre 2014 - A Roma arrivano gli americani del pollo fritto del Colonnello Sanders ma nell’olio bollente finiranno probabilmente anche i lavoratori. Nel loro fast food, infatti, ci dovrebbero essere solo giovani con contratti precari, altri curricula non verranno esaminati. “Ancora una volta miopia delle istituzioni e logiche iperliberiste rischiano di lasciare per strada i lavoratori e nella disperazione le loro famiglie”, denuncia la Flaica che il 14 novembre ha organizzato, a partire dalle 14.30, un presidio davanti al Centro Commerciale Roma Est. Negli ultimi mesi nel grande ipermercato hanno chiuso ben sette ristoranti e 65 lavoratori sono stati licenziati. Per la Confederazione unitaria di base è essenziale che questi lavoratori non vengano lasciati soli e che si riparta da loro per le nuove occupazioni: “chiediamo che tutti gli imprenditori che vorranno investire nel centro commerciale- spiega Giancarlo Desiderati, segretario Flaica- siano almeno obbligati ad esaminare i curricula dei lavoratori licenziati”. Una richiesta di civiltà a cui non si è voluto rispondere positivamente. Anzi. Proprio nei prossimi giorni a Roma Est aprirà una grande catena di fast food, il Kentucky Fried Chicken (Kfc): si tratta del primo punto vendita in Italia della famosa marca di ristorazione americana. Per questo motivo il 20 novembre, giorno previsto per l’inaugurazione, i vertici della società statunitense parteciperanno all’evento romano. Come se il mercato del lavoro fosse un fast food dei diritti, il gruppo americano- a differenza delle aperture mostrate da altri imprenditori del Centro Commerciale – pare abbia subito escluso di poter prendere anche solo in considerazione l’assunzione di parte dei 65 ex lavoratori dei ristoranti di Roma Est. “In barba all’esperienza maturata e delle agevolazioni fiscali per l’impiego di lavoratori in mobilità, il Kentucky Fried Chicken sembra volere per la sua catena solo ragazzi giovani a cui fare contratti iperprecari. Una scelta che ci appare sconcertante e che ci auguriamo possa essere ripensata”, chiosa Giancarlo Desiderati. La Flaica, oltre al presidio di venerdì prossimo, annuncia l’adesione alla sciopero generale del 14 novembre. E sempre nello stesso giorno parteciperà a “Cinecittà, bene comune”.

Flaica-Cub, Roma