">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Salvate la Sanità

Salvate la Sanità

(28 Novembre 2012) Enzo Apicella
Secondo Monti il sistema sanitario nazionale è a rischio se non si trovano nuove risorse

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Sanità, lo stato comatoso dei reparti di pronto soccorso. La denuncia dell'Anaao-Assomed

(14 Gennaio 2015)

L’emorragia cerebrale che ha colpito un caposala di un pronto soccorso torinese, dopo 11 ore consecutive di lavoro estenuante, ha riportato l’attenzione sui nostri ospedali, in particolare sui reparti di pronto soccorso, e sulle drammatiche condizioni in cui medici ed infermieri sono costretti a lavorare. Ma non è solo Torino. I dati in arrivo da tutta Italia sono inquietanti. Da Napoli a Genova, da Ancona a Roma – sottolinea l’Anaao Assomed - sono sospesi i ricoveri programmati e le foto di pazienti posteggiati sul tavolo operatorio, su panche o su barelle sottratte alle ambulanze, affollano il web. Ed i “barellati” perenni, le corsie strapiene, gli operatori stravolti riempiono le pagine delle cronache cittadine. E non è ancora arrivato il picco di epidemia influenzale.
“Per una volta la latitudine non c’entra – si legge in un comunicato del sindacato dei medici - e lo stato dei Pronto Soccorso è diventato l’unico elemento nazionale di un Servizio Sanitario balcanizzato fino nell’attribuzione delle competenze professionali. Non abbiamo dubbi che non vi saranno azioni concrete per arginare ed invertire le condizioni, indegne di un paese civile, in cui si ritrovano pazienti e parenti, medici, infermieri e tutti gli operatori sanitari dei nostri nosocomi. Chi accede e chi lavora in un pronto soccorso ha ben presente di cosa stiamo parlando. Anche gli utenti-cittadini-pazienti hanno capito chi li ha ridotti in queste condizioni, grazie alle facce stravolte di chi cerca di trovargli un posto letto, una barella, una sedia o, in casi non così rari, una scrivania dove stendersi ed essere assistito”. Il sindacato dei medici denuncia come ormai il nostro SSN stia precipitando nel “baratro dell’incapienza”. Un’incapienza di posti letto, di medici, di infermieri, di operatori socio-sanitari, di risorse in conto capitale, di formazione. Siamo ai margini dell’Europa come numero di posti letto per mille abitanti, sotto la media UE per le risorse destinate alla Sanità, ed il personale continua inesorabilmente a calare rendendo incompatibile assistenza e sicurezza.

controlacrisi.org

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Sanità pubblica: rottamare per privatizzare»

Ultime notizie dell'autore «controlacrisi.org»

11553