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(Flessibili, precari, esternalizzati)

Roma, 10 febbraio: lavoratori in assemblea in Piazza del Campidoglio

(7 Febbraio 2015)

romalavoratori

DA RSA – RSU USI, Coordinamento lav. coop sociali e del terzo settore-onlus e “operatrici-tori sociali in lotta” (con il sostegno di USI, COBAS, CUB, Usicons), Rete Municipalizzate Roma (Farmacap, Zètema, Roma Multiservizi, Risorse per Roma, AMA e lav. del coordinamento operaio AMA…)

APPUNTAMENTO IL 10 FEBBRAIO 2015 IN ASSEMBLEA PUBBLICA, DAI POSTI DI LAVORO “A RISCHIO DI RISTRUTTURAZIONE O DI SCIOGLIMENTO” (con copertura in diversi casi di assemblea sindacale, con diverse articolazioni orarie a seconda dei servizi e attività) VERSO PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO DALLE 16.30, UN INVITO DALLE RAPPRESENTANZE SINDACALI INTERNE COMBATTIVE ALLA CITTADINANZA…

Un BILANCIO PREVISIONALE 2015 “da rifare”, alcune indicazioni da chi lavora ed eroga i servizi, un “cambio di passo” della GIUNTA MARINO “rimpastata” e dell’Amministrazione comunale, anche rispetto alle varie Delibere di Giunta Comunale (come la 4766 del 30 dicembre 2014) e propedeutiche al Bilancio di Roma Capitale.

Contrastiamo liquidazioni, dismissioni, privatizzazioni ed esternalizzazioni, tagli di finanziamenti e riduzioni consistenti per importanti settori (cultura – biblioteche comunali con scioglimento della ISBCC, spacciata per “internalizzazione” e per Zètema, Palaexpo, musei…servizi scolastici ed educativi, servizi socio assistenziali a minori, disabili, anziani, integrazione mediazione interculturale, scuole e asili nido…liquidazione della Farmacap, progressivo smantellamento dei canili, tanto per citarne alcune ma l’elenco non né esaustivo), pesanti ristrutturazioni per il personale comunale per effetto di scelte sul rinnovo del contratto collettivo integrativo aziendale (sul quale si chiamano i dipendenti già il 10 febbraio in piazza, in assemblea, a fare una prima valutazione e manifestazione di volontà sull’accettazione di quanto concordato il 6 febbraio) su orari, ritmi, salario e riorganizzazione di servizi, funzioni e attività, battiamoci per la reintegrazione di chi ha perso il posto di lavoro (Roma Multiservizi, Risorse per Roma..ex lavoratori dell’ANCR), per la loro ricollocazione a condizioni dignitose e per evitare che questo diventi un precedente per le prossime situazioni di lavoro e di servizi e opere pubbliche, già dilaniate dal meccanismo e dal sistema rodato di corruzione e di criminalità organizzata, NEGLI APPALTI.

VERIFICHIAMO LA RI-PUBBLICIZZAZIONE di alcuni servizi.

Chiediamo una città di Roma, diversa e migliore di come la subiamo attualmente, un lavoro “in sicurezza e in salute”, che IN TUTTI I BANDI DI GARA PER APPALTI E AFFIDAMENTI, sia inserita la CLAUSOLA SOCIALE DI CONTINUITA’ LAVORATIVA E DI SALVAGUARDIA OCCUPAZIONALE per chi ci lavora, che sia tutelato il PRECARIATO, CHE I COSTI COMPLESSIVI DEI BUDGET SIANO RISPETTOSI DEL “COSTO COMPLESSIVO DEL LAVORO” e del servizio od opera pubblica da realizzare, senza GARE AL RIBASSO O “OFFERTA ECONOMICAMENTE… S-VANTAGGIOSA” per il Comune e per chi ci lavora; che sia avviato UN PIANO PROGRAMMATICO PER METTERE IN RETE INTEGRATA TUTTI I SERVIZI E ATTIVITA’ PER ANZIANI, DISABILI, MINORI, SOGGETTI SVANTAGGIATI, coordinando gli interventi tra i vari soggetti e attori sociali coinvolti, che il Bilancio previsionale non sia un modo per scaricarne i costi sulla cittadinanza, per inopportuni PIANI DI RIENTRO ECONOMICO FINANZIARO e la sua…ANTICIPAZIONE.

APRIAMO UNA CONSULTAZIONE POPOLARE SUL BILANCIO 2015, sugli effetti sui servizi, opere e attività PUBBLICI E DI RILEVANZA PUBBLICA, sull’impatto sulla cittadinanza che non ne può più di servizi ridotti al lumicino e degradati, garantiamo posti di lavoro e occupazione a condizioni dignitose e non ricattatorie, LIBERIAMO LA CITTA’ DALLA CAPPA CRIMINALE CHE LA ATTANAGLIA.

L’invito parte da lavoratrici/tori, si spera sia raccolto dalla parte attiva e "sana" della città.

ROMA CITTA’ APERTA, ROMA RESISTE, ROMA VA LIBERATA DI NUOVO…

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