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(14 Marzo 2015)
Sinistra Anticapitalista aderisce all’appello per costruire assieme il cammino verso (e oltre) Parigi 2015, in vista della COP21, la Conferenza delle Parti sui cambiamenti climatici che si terrà a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre prossimi.
Lo sfruttamento degli esseri umani e della natura sono due facce della stessa medaglia; il primo è causa della drammatica e progressiva erosione dei diritti sociali, addirittura mai ottenuti in alcune parti del mondo, il secondo lo è della distruzione di interi territori e, nel caso del riscaldamento globale, di quella del pianeta intero e delle forme di vita in esso presenti. Responsabile di questo duplice sfruttamento e delle sue ormai evidentissime conseguenze è un sistema economico ed un modo di produzione energivoro, che per propria natura non prevede, perché non può farlo, alcun limite. Il sistema capitalistico non è emendabile, e l’opposizione ad esso per contrastare la crisi ambientale, sociale ed economica in corso non può essere che radicale. Il riscaldamento globale non si fermerà con operazioni di greenwashing o con meccanismi di mercato; la precarizzazione del lavoro continuerà anche ove essa verrà mascherata da “crescita” tramite espedienti lessicali orwelliani; il diritto all’istruzione, alla sanità, all’abitare, continueranno ad essere erosi, o mai acquisiti, se non si metteranno in discussione la logica del profitto ed il capitalismo stesso.
Per questo siamo convinte/i che le lotte del mondo del lavoro, quelle per i diritti e la giustizia sociale e quelle per l’ambiente costituiscano in realtà un unico fronte su cui è necessario che cittadine/i, movimenti, forze politiche e sindacali combattano insieme, sia a livello nazionale che internazionale. A Parigi e oltre.
13 marzo 2015
Sinistra Anticapitalista
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