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Abruzzo Engineering: un pesce d'aprile uguale per tutti

Il pesce d'aprile di Abruzzoweb.it

(5 Aprile 2015)

Altri precari chiedono lo stesso provvedimento di proroga degli ammortizzatori sociali che è stato adottato per il personale di Abruzzo Engineering.

Una contropartita che vale ottocento anni di distanza nel tempo. Questo il pesce d'aprile fatto da una testata online abruzzese.

Uno scambio monumentale tra Pescara e L'Aquila. La Porta Barete o di Lavareto (1270-1316) per lo Huge Wine Glass, il bicchiere di vino a base quadrata, alto cinque metri e largo due, di plastica trasparente.

Un bicchiere da un milione di euro installato nella piazza principale di Pescara nel 2008 e crollato su se stesso due mesi dopo l'inaugurazione.

“Basta puntellarlo e sta a posto”, ha detto Cialente, il sindaco dell'Aquila. E subito appresso, l’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano ha dato mandato ai lavoratori di Abruzzo Engineering, ma solo a quelli che lavorano ininterrottamente da 4 anni, a differenza di altri 60 in cassa integrazione da altrettanto e pure senza assegno dal dicembre 2014, di istruire la pratica di ricostruzione (http://www.abruzzoweb.it/contenuti/scoopporta-barete-spostata-a-pescara--laquila-avra-in-cambio-il-wine-glass/566593-268/).

La società partecipata pubblica in liquidazione a causa di un deficit di 19 milioni di euro, la Abruzzo Engineering, in questi giorni di passione e Via Crucis, oltre a essere protagonista di un bellissimo pesce d'aprile, è stata tirata in ballo da circa 140 lavoratori di ex dipendenti della Finmek Solutions, della Fida spa, della Cn System, della P&A Service e della Intercompel, che attendono di essere ricollocati.

I dipendenti del polo elettronico, ora disoccupati, richiedono lo stesso provvedimento di proroga degli ammortizzatori sociali che è stato adottato per altri e, in particolare, per il personale di Abruzzo Engineering.

Comunque assai preoccupati della situazione di precarietà e dell'approssimarsi della scadenza della mobilità, che porterà tanti di loro a non avere più neppure quel minimo sussidio economico vitale per la sopravvivenza delle proprie famiglie, hanno inviato una lettera di supplica al presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso.

"Chiediamo di essere trattati allo stesso modo dei lavoratori di Abruzzo Engineering e di poter usufruire di analoghe speciali proroghe regionali. E per poter riacquistare quella dignità lavorativa ormai perduta da anni" (il Centro - sabato 4 aprile 2015; L'Aquila. Polo elettronico, in 140 chiedono altra mobilità).

La domanda è: "Riusciranno i politici abruzzesi a dipanare vertenze che hanno condotto tanti lavoratori allo stremo?".

La risposta, nel seguente link:
https://storify.com/Teramaners/these-politicians-have-nothing-to-do-but-create-pr

Domenico Attanasii

Fonte

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