">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Guerra e pace

Guerra e pace

(25 Dicembre 2011) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

APPUNTAMENTI
(Imperialismo e guerra)

SITI WEB
(Il nuovo ordine mondiale è guerra)

Obama bugiardo e guerrafondaio

(29 Maggio 2015)

Il presidente degli USA, martedì 26 maggio, nell’incontro con il segretario generale della Nato ha posto al primo punto la denuncia della politica militare russa “sempre più aggressiva”. In questi giorni la marina militare russa è impegnata in esercitazioni nel Mare di Barents.
Obama mente perché sono le truppe della Nato che circondano la Russia. Dal mese di marzo ai confini della Russia c’è stato un progressivo aumento di truppe, di mezzi e di esercitazioni:
-primi di marzo, in Lettonia tremila soldati della 1 ° Brigata della Task Force Raider, 3a Divisione di Fanteria, USA, carri armati "Abrams" e fanteria da combattimento; esercitazioni navali della NATO nel Mar Nero insieme alla flotte militari bulgara, rumena, e una fregata della marina militare dello stato italiano.
-10 Marzo mezzi militari corazzati trasferiti, in Lituania;
- 12 marzo unità corazzate "Abrams" e due plotoni di paracadutisti americani arrivano nella città estone di Tapa;
- 15 marzo treni blindati della NATO hanno sono partiti per l’est della Romania;
- 22 Marzo in Lettonia arrivano unità della guardia nazionale dello Stato del Michigan.
- 25 Marzo al 2 ° Squadrone del 2 ° Reggimento di Cavalleria dell'esercito degli Stati Uniti dall’aeroporto rumeno di Costanza si è trasferito nella città di Galati, a pochi chilometri dalla zona di Odessa. Lo stesso giorno sono iniziate le esercitazioni militari internazionali in Bulgaria e Romania;
- 26 marzo via Austria procedette verso est treni con veicoli da combattimento “Bradley” della fanteria USA;
- 13 aprile la Lituania ha lanciato esercitazioni militari insieme a Polonia, Stati Uniti e Portogallo;
- 20 aprile paracadutisti e carri armati statunitensi hanno partecipato alle esercitazioni in Estonia;
- 21 aprile, l’aviazione della Nato e aerei da guerra finlandesi e svedesi hanno iniziato esercitazioni nei paesi baltici;
- 23 aprile 15 carri armati, "Leclerc", e 300 soldati francesi arrivano in Polonia;
- 30 aprile-4 aerei d'attacco aereo USA atterrano in Estonia;
- 4 maggio in Norvegia ha iniziato esercizio anti-NATO denominato “Dynamic Mongoose («Agile Mangusta"). Alle manovre hanno preso parte truppe e mezzi di11 paesi;
- 11 maggio al largo della costa della Lituania al Mar Baltico esercitazione Nato, alla quale hanno partecipato 20 navi da guerra e tre navi appoggio;
- 18 maggio in Romania esercitazioni per “test di abilità per fanteria, gestione e uso di sistemi anti-carro e pianificazione e gestione dei cecchini ";
- 25 maggio nella Lapponia finlandese, nel nord della Svezia e Norvegia esercitazioni Arctic Challenge. Le manovre dureranno fino al 5 giugno. Oltre 3.600 soldati e 115 veicoli militari, caccia F-16, F-18, Hawk T1, Tornado GR4, Mirage 2000, Eurofighter Typhoon e nave petroliera.
L’oligarchia russa e quella cinese, che alternano concessioni all’imperialismo con l’esibizione di muscoli, non sono in grado di evitare la guerra. Questo rende più aggressivi i vertici politico-militari dell’imperialismo. Il movimento operaio europeo occidentale è in un gravissimo ritardo nella lotta contro l’aggressione militare all’ex URSS. La classe operaia del Donbass difende le industrie e le miniere che l’Unione Europea vuole chiudere. La classe operaia del Donbass difende il suo diritto al lavoro così come lo hanno difeso coloro che hanno scioperato e manifestato contro l’abolizione dell’articolo 18, cambiano solo i mezzi perché questi sono determinati dalle circostanze. Solo dei sindacalisti inglesi e tedeschi hanno risposto all’Appello dei minatori del Donbass del giugno 1914.
Bisogna lanciare una campagna contro l’aggressione della NATO all’ex URSS e contro la politica estera del governo Renzi, alleato del governo degli oligarchi ucraini e amico di quello degli oligarchi russi.
La guerra nel capitalismo è il modo più veloce per distruggere tutto il capitale che non può essere valorizzato. Il contenuto della guerra è determinato dalle leggi ineluttabili e inesorabili del modo di produzione del capitale, questo meccanismo infernale può essere spezzato solo con l’azione cosciente della classe salariata.

Sezioni provinciali di Sassari e Olbia del PCL

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Ultime notizie dell'autore «Partito Comunista dei Lavoratori»

5548