Stato e istituzioni:: Altre notizie

TUTTI IMPRESENTABILI!

i conti senza l'oste astensionista
che a questa zozza società
preferisce er vino de li castelli
altro che schede e pastelli!

(29 Maggio 2015)

Dietro la "denuncia" dell'impresentabilità di qualche candidato si cela il distinguo tra buona e cattiva politica, la difesa intrinseca del sistema che contiene alcune "mele marce".
Le liste "impresentabili" e la "lotta contro la corruzione" sono due facce della stessa medaglia: l'accettazione e la difesa della dinamica elettoralistica e della democrazia che la produce, quella borghese.
Per un pugno di "mele marce" si indigna l'intera "so...cietà civile e sana" a preservare un "domani" senza corruttela, in un giusto e corretto alternarsi al potere tra maggioranze ed opposizioni.
E' solo l'ultima mutuazione in salsa "regionali" della solita diatriba tra frazioni di potere: quelle piu' vincolate all'austerità europea e quelle ancora legate al carrozzone clientelar-mafiosetto di democristiana memoria.
Per un De Luca nell'occhio del ciclone ci sono decine di fustigatori di costumi in tutte le liste ed in tutti i partiti: dai razzisti leghisti ai sinistri cadaverici ai papponi forzitalioti ai saltimbanchi pentastellati ai fascisti di merdapound alle mille correntine interne ed esterne al p.d..
Quello che li unisce. oltre la condizione economica privilegiata, è la loro affannosa ricerca della poltrona aspirata o perduta.
Loro comune obiettivo è raccogliere voti, fingendo di corteggiare pensionati e professori, elargendo elemosine e promettendo sfracelli.
E cosi' l'elefantiaco circo Barnum delle elezioni regionali, storicamente dispensatore di favori e prebende nonché pappone di soldi pubblici, diventa l"evento" politico del momento, a mobilitare ogni scribacchino di carta stampata, servitore prezzolato quanto abile ed arruolato sul carro del governo o sul carretto dell'opposizione.
Lor signori facce da culo, tutti impresentabili, hanno fatto i conti senza l'oste astensionista, che a "questa zozza società" preferisce "er vino de li castelli".




p.s. E bravo Civati!
Ci mancavi solo tu, col tuo "possibile".
E che creatività e tempismo la tua creatura.
Dopo gli emuli falliti di Tsipras ci volevano bene quelli di Podemos.
Dal " e noi faremo come la Russia" al "noi faremo come la Grecia e la Spagna"?

Pino ferroviere