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LA SOLITA FAVOLA della
LIBERTA' & della SICUREZZA.

(16 Novembre 2015)

Trita e ritrita, come ad ogni stagione “antiterrorista”, si riaffaccia la dicotomia libertà-sicurezza.
Cioè noi dovremmo essere disposti a cedere un pezzo della nostra “libertà” per difendere la nostra “sicurezza”.
Come al solito, nell'asettico cielo della semantica, tutto corrisponde.
Nella contestualizzazione storico-politica, molto meno.

Esiste una nostra “libertà” in astratto?
No! Esiste la nostra “libertà” in questa società storicamente determinata.
E che cos'è la nostra “libertà” in questa società?
Quando va bene è un esercizio individuale di diritti individuali, spesso a cozzare contro diritti altrui.
Quando va male è la “libertà” di sfruttare ed esser sfruttato, magari camuffata da “opportunità”.

Esiste una nostra “sicurezza” in astratto?
No! Esiste una nostra “sicurezza” in questa società storicamente determinata.
E che cos'è la nostra “sicurezza” in questa società?
Quando va bene è il “diritto” di difendere la proprietà ed il conto in banca.
Quando va male diventa razzismo, xenofobia, controllo e galera.

“Libertà & sicurezza” in questa società capitalista sono 2 vuote parole in uso e consumo, convenienti ed utilizzate dal capitale per convincerci che qui ed ora, potremmo essere liberi e sicuri.
La verità è che libero e sicuro è il padrone in questo mondo, e adesso vuole esserlo ancora di più, con la scusa del “terrorismo” peraltro da lui alimentato.
La verità è che noi non siamo mai stati “liberi” e men che mai “sicuri”, salvo essere “liberi e sicuri” di essere oppressi, sfruttati e mandati al fronte quando serve al profitto.

La “libertà” di plastica che questa società ci garantisce se la difenda il padrone, così come la “sicurezza” del suo stato, delle sue frontiere, del suo conto in banca.
Non saliremo sul carrozzone in difesa della “libertà” interclassista, né della “sicurezza” armata.

Noi siamo per un altra, vera libertà, e per un altra, vera sicurezza.
Ma ambedue queste condizioni reali di vita per l'intera umanità esisteranno solo quando per i padroni non ci sarà più alcuna libertà né alcuna sicurezza.

LA LIBERTA' E' EVASIONE !

Pino ferroviere