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(14 Aprile 2010) Enzo Apicella
I leader di 47 Paesi negli Stati Uniti per una conferenza sulla non proliferazione atomica, anzi sulla non proliferazione... in mano a regimi ostili

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    (Il nuovo ordine mondiale è guerra)

    Roma, 11 dicembre: manifestazione contro la guerra in Piazza della Marranella

    (10 Dicembre 2015)

    Appuntamento Venerdi 11-12-2015 ore 17.00
    Piazza della Marranella
    Torpignattara – Roma

    manif a torpignattara

    Denunciamo che;
    Siamo uomini e donne
    di Questo Mondo e Viviamo in questa quartiere e rifiutiamo le differenze basate sulla lingua, sul colore della pelle, sulla provenienza e sulla religione.

    Pensiamo che l’accoglienza e l’accettazione della diversità siano garanzia di una vita all’insegna della giustizia e del rispetto reciproco.
    Siamo accomunati dal quartiere che viviamo e dalla fiducia in una vita migliore. Abbiamo provato un grande dolore per le morti di parigi, come per quelle causate dalle bombe occidentali sulle popolazioni Iraqene, Siriane, Libiche, Afgane, Yemenite, Palestinesi. Parigi come Kabul, Lahore e Baghdad.

    Pensiamo che la responsabilità di queste morti sia in primo luogo dei governi che da oltre 25 anni producono distruzione in ogni parte del pianeta.

    A livello internazionale, i governi occidentali si nutrono del mercato delle armi, a livello nazionale tagliano servizi, sopprimono diritti, mettono gran parte della popolazione in ginocchio scagliandola nella povertà e nell’emarginazione, nella disperazione e nella miseria.

    Siamo convinti che non siano gli immigrati né i musulmani a rappresentare il nostro nemico. Siamo convinti che sia necessario opporci alla guerra rivendicando allo stesso tempo migliori condizioni di vita. La guerra è morte, povertà e devastazione e noi, uniti, la rifiutiamo.

    Torpignattara antirazzista prende la parola: scendiamo in piazza tutti assieme contro la paura, per costruire un quartiere unito e solidale

    No alle guerre di aggressione e di rapina ai popoli del sud del mondo

    No al razzismo

    No alla criminalizzazione degli immigrati

    Territori solidali

    Fonte

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