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(22 Dicembre 2015)
Michele Tassaro ed altri delegati USB del Cardarelli da oggi sciopero della fame e della sete presso il padiglione dell’amministrazione del Cardarelli per richiedere un intervento regionale a salvaguardia della Centrale 118 di Napoli , punto cardine del 118 regionale e ridotta in uno stato di grave degrado.
Da tempo l’USB richiede un intervento regionale perché fra utilizzo discutibile del personale, strumentario vecchio e sistema informatico non all’altezza la centrale rischia di diventare un pericolo per Napoli .
Ma la Centrale del 118 è il simbolo dello sfascio generale della Sanità Campana.
Infatti al Cardarelli non sono in grado di mettere su un piano razionale di accorpamenti per recuperare personale, perché i vari responsabili sono barricati alla difesa del loro orticello, ed allora si sta organizzando un riordino dell’utilizzo del personale che comporterà che soprattutto la notte nei reparti(soprattutto quelli tipo pneumologie o medicine lasciati a loro stessi) non vi sarà personale con numero adeguato( si parla di solo 2 unità per reparti con oltre 30 persone) e chi vi lavorerà dovrà cercare solo di arrivare a fine turno.
Si rischia di aprire un altro capitolo :dalla malasanità alla finta-sanità perché in siffatte situazioni di assistenza sarà data ancora meno di prima ma in compenso i vari responsabili potranno tenersi il repertino ed i sindacalisti dividersi una torta di 260 mila euro in avanzamenti di carriera..
NAPOLI 21.12.15
USB NAPOLI
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