Capitale e lavoro :: Flessibili, precari, esternalizzati

MIUR: incontro con il Comitato Nazionale degli Assistenti all'Autonomia e alla Comunicazione

Per discutere una proposta relativa all'internalizzazione della figura professionale

(17 Maggio 2016)

In un comunicato stampa del Comitato, i termini concreti del confronto

Domani a Roma, si avrà un passaggio importante per il Comitato Nazionale degli Assistenti all'Autonomia e alla Comunicazione, promotore di una proposta, già illustrata su questo sito, il cui obiettivo è il superamento della condizione di precarietà per chi effettivamente garantisce il diritto allo studio alle persone disabili nelle scuole di ogni ordine e grado. "Lanciata, a mezzo petizione pubblica, lo scorso marzo", la proposta, che prevede l'"inserimento dell'Assistente all'interno del Personale ATA-MIUR", ha suscitato un notevole interesse: 6500 sono state sinora le firme raggiunte .
Presso il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, in viale Trastevere 76, una delegazione del Comitato potrà spiegare e discutere un'opzione pensata per giungere al riconoscimento effettivo d'una figura professionale che, pur svolgendo un'attività importante, è stata sin qui quasi ignorata chi, in questo paese, si occupa di scuola e formazione.
Laddove, appunto, "la richiesta prevede che il personale specializzato necessario all'attuazione dell’inclusione scolastica diventi" finalmente "di competenza del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca attraverso l’adozione di un profilo professionale unico".
Va peraltro specificato che il Comitato non solo sospinge con vigore l'idea dell’"inserimento dell’Assistente all'interno del Personale ATA – MIUR, con immissione a ruolo e contratti a tempo indeterminato, per un numero di unità di sicuro utilizzo per ufficio scolastico territoriale e con l’adozione di graduatorie di Istituto". Ma sottolinea anche come, per questa via, si possa perseguire realmente il "diritto alla continuità educativa" (sancito dal Consiglio di Stato, Sentenza n° 3104/2009), superando la situazione attuale, contraddistinta dall’"inefficienza ed inefficacia" dell'"azione degli Enti Locali". I quali, soprattutto in virtù dei frequenti tagli alle ore assegnate al servizio,
"ogni anno affrontano numerosissimi ricorsi da parte delle famiglie" degli utenti.
Vedremo quale sarà la concreta risposta del MIUR, se essa si tradurrà nelle forme di una semplice cortesia istituzionale, o se sarà improntata ad una sostanziale ricettività, tale da portare al recepimento effettivo delle istanze del Comitato. In ogni caso, va segnalato che, sulla base dei consensi sin qui ottenuti dalla sua petizione, che gli ha permesso di raggiungere nuovi colleghi in varie parti d'Italia, così come diverse famiglie direttamente interessate alla questione, il "Comitato, nei prossimi giorni, ufficializzerà la costituzione di ANACA, un'Associazione Nazionale per la promozione sociale della figura professionale".

Il Pane e le rose - Collettivo redazionale di Roma