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Bell'Italia amate sponde

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(16 Maggio 2009) Enzo Apicella
L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha reiterato al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, la richiesta di porre fine alla prassi del respingimento di migranti dalla Libia.

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(La tolleranza zero)

PER FAR CESSARE LE STRAGI, IL RAZZISMO, LA SCHIAVITU'. UN INCONTRO A VITERBO

(18 Giugno 2016)

Germaine Tillion

Germaine Tillion

Si è svolto sabato 18 giugno 2016 a Viterbo un incontro di testimonianza e di riflessione sul tema: "Per far cessare le stragi, il razzismo, la schiavitù: due proposte al Parlamento italiano".
E' intervenuto il responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani", Peppe Sini, che ha argomentato come per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitù e il razzismo in Italia il Parlamento deve legiferare due provvedimenti indispensabili: "1) Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro; 2) Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese".
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Nel corso del suo intervento il responsabile della struttura nonviolenta viterbese ha anche ricordato esperienze e riflessioni fondamentali citando le testimonianze di figure come Primo Levi e Nelson Mandela, Germaine Tillion e Franca Ongaro Basaglia, Mohandas Gandhi e Martin Luther King, Assia Djebar e Fatema Mernissi, ed ha evidenziato cruciali profili morali, giuridici e politici, presentando e commentando particolarmente fondamentali tesi proposte da Immanuel Kant ed Hannah Arendt, Simone Weil e Norberto Bobbio, Emmanuel Levinas e Simone de Beauvoir, e dando conto della riflessione attuale di autrici ed autori come Zygmunt Bauman, Jurgen Habermas, Agnes Heller, Martha C. Nussbaum, Vandana Shiva, Tzvetan Todorov.
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Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignità, alla solidarietà.
Occorre soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Vi è una sola umanità e tutti gli esseri umani ne fanno parte.
Salvare le vite è il primo dovere.
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Al termine dell'incontro è stato rinnovato l'appello a sostenere l'esperienza dei centri antiviolenza promossi dal movimento delle donne, ed a Viterbo in particolare il centro antiviolenza "Erinna"; è stato inoltre formulato un invito a partecipare all'iniziativa che si svolgerà martedì 21 giugno alle ore 18 in piazza della Repubblica a Viterbo in memoria e solidarietà con le vittime della strage di Orlando.
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Contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Solo la nonviolenza può salvare l'umanità.
 
Viterbo, 18 giugno 2016

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani"

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