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EF-Permessi: Non un passo indietro! Non cediamo!

(27 Luglio 2016)

Da tempo l’azienda sta facendo pressioni per far programmare e consumare le E.F.-Permessi.

Ricordiamo che qualche settimana fa, quando era ormai noto che dai conteggi il P.D.R. sarebbe stato a “0”, la triplice cercava di elemosinare qualcosa in cambio TIM voleva il consumo dei residui E.F.-Permessi. Iniziò tutta una discussione (interna ai sindacati confederali) su quanto doveva essere questa “elemosina” a confronto del valore delle E.F.-Permessi….. poi tutto saltò perché qualcuno dal fronte sindacale si mise di traverso…… assai probabilmente perché c’era la questione dei permessi sindacali, il cui accordo scaduto era da ricontrattare sulla base delle iscrizioni che erano in diminuzione….

…..l’azienda,a a quel punto, parte chiedendo ai lavoratori di programmare le E.F.-Permessi di tutto l’anno entro il 20 giugno.... tutti i sindacati fanno muro, anche CgilCislUil si oppongono fortemente alla programmazione (ma non al consumo entro l’anno…)….. pochi lavoratori eseguono l’ordine….

…..passa qualche giorno, siamo il 23 giugno 2016, e CgilCislUil firmano con TIM il rinnovo dell’accordo sui permessi sindacali (compresi quelli per Assilt e Cralt)….

…….nel frattempo l’azienda prosegue con la sua politica di tagli indiscriminati, procede a spegnere alcune stazioni radiobase……. …..CgilCislUil aprono le procedure di sciopero......

……l’azienda forza ancora con le E.F.-Permessi, vista la scarsa programmazione, manda una email a tutti i “renitenti alla programmazione”, minacciando se entro il 18 luglio non fosse stata fatta di imporre lei, tramite i responsabili, un calendario unilaterale di consumo delle le E.F.-Permessi......

….il primo incontro, in sede aziendale, previsto dalla procedura di sciopero si svolge, proprio il 18 luglio (forse non è un caso)……….. i sindacati confederali, d’intesa con l’azienda, sospendono la procedura fissando un incontro per il 2 agosto, nel frattempo costituiranno (il 26 luglio) il coordinamento nazionale delle RSU (organo legittimato a firmare accordi)……

…..sempre il 18 luglio le segreterie naz.li di CgilCislUil scrivono una lettera aperta all’azienda facendo la lista della spesa degli argomenti di cui vorrebbero discutere il 2 agosto : Parità di accesso OLO, reinternalizzazioni, Job Center, le E.F.-Permessi….. e, su questi temi, affermano che “è necessario iniziare un serrato confronto” ??…..

…..tutte le ripetute pressioni, guarda caso a breve distanza e, comunque, prima degli incontri sindacali pensiamo che hanno l'obiettivo di spingere il maggior numero di lavoratori a cedere sulla programmazione…. È chiaro che se buona parte pianifica i permessi ciò sarà, dal fronte aziendale, un motivo in più per indurre (o invogliare) CgilCislUil a firmare un qualche accordo che limiti il consumo delle E.F.-Permessi. Con la triade sindacale che, a quel punto, avrebbe anche “l’alibi” che “ormai gran parte dei lavoratori ha programmato le E.F.-Permessi entro l’anno…”

…..e l’azienda ha bisogno di firmare un accordo (o di modificare il contratto) se no è per lei è più difficile (legalmente avrebbe problemi) imporre il consumo delle E.F.-Permessi…..

Non pensiamo che ciò avvenga il 2 agosto (almeno ce lo auguriamo tutti visto il periodo vacanziero), ma potrebbe accadere in successivi incontri sindacali.

Non cediamo, non programmiamo E.F.-Permessi e (se uno vuole) non le consumiamo entro l’anno, e la triade sindacale e i loro del coordinamento nazionale RSU non firmino accordi peggiorativi su E.F.-Permessi.


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