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(12 Settembre 2016)
Il sindaco di Pisa Marco Filippeschi
Il sindacato aveva chiesto al sindaco di devolvere i 35 mila euro dei fuochi di artificio alle popolazioni terremotate ma non c'è stata alcuna risposta.
In questi giorni è scoppiata la polemica sui costi dei dirigenti, sulle loro valutazioni con relativi premi.
In queste settimane abbiamo contestato numerose decisioni della Giunta entrando nel merito di come vengono gestiti uffici e servizi, dalla delibera sugli impianti sportivi comunali ai nidi e alle materne, dalle posizioni organizzative diventate una sorta di rendita di posizione che resiste ai continui processi di riorganizzazione. Nessuna risposta o replica è mai pervenuta a dimostrazione che questa amministrazione non intende dare risposte esaustive su come vengono gestiti servizi e personale.
Pensiamo che al comune di Pisa ci sia personale pagato e capace di dare vita ad una riorganizzazione che risponda alle esigenze dei cittadini e non insegua solo il programma di mandato del sindaco.
La decisione insana di spendere 36 mila euro per un "servizio esterno di supporto e tutoring in materia di organizzazione" è un inutile sperpero di soldi perché dipendenti, dirigenti e posizioni organizzative potrebbero fare lo stesso lavoro e a costo zero.
La domanda da porsi è quindi un'altra: perché si vogliono aumentare gli incarichi, con relativi costi, a posizioni organizzative, quando ci si affida all'esterno per una riorganizzazione? Si ricorre alle consulenze esterne per procedere a ulteriori privatizzazioni con aumento dei costi a carico della cittadinanza?
delegati rsu e lavoratori indipendenti
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