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Rifugiato o clandestino?

Rifugiato o clandestino

(5 Aprile 2011) Enzo Apicella

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    NON VELINO LE LACRIME LO SGUARDO

    (2 Ottobre 2016)

    Il 3 ottobre facciamo memoria di tutte le vittime della strage nel Mediterraneo.
    Piangiamole tutte le nostre lacrime per le sorelle ed i fratelli morti.
    Ma non velino le lacrime lo sguardo.
    Di quelle vittime sono responsabili in primo luogo i governi europei che a tutte loro hanno negato e tuttora negano il diritto a giungere in salvo nel nostro continente viaggiando in modo legale e sicuro.
    Poiché questo basterebbe per far cessare la strage nel Mediterraneo e stroncare per sempre le mafie dei trafficanti schiavisti: riconoscere ad ogni persona il diritto di giungere in salvo viaggiando in modo legale e sicuro; riconoscere ad ogni persona il diritto umano fondamentale: salvare la propria vita.
    Questo basterebbe per salvarle tutte le persone in fuga dalla guerra e dalla fame, dal terrorismo dei governi e delle mafie, dalle dittature e dal fanatismo, dai disastri ambientali, dagli orrori quotidiani ed immani di un ordine mondiale imperiale e razzista, rapinatore e schiavista.
    *
    Per salvare tutte le vite basterebbe cessare di fare le guerre e sostenere i regimi e i poteri assassini.
    Per salvare tutte le vite basterebbe riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di muoversi in modo legale e sicuro su quest'unico pianeta casa comune dell'umanità.
    Per salvare tutte le vite basterebbe riconoscere l'umanità di tutti gli esseri umani, a tutte le umane persone riconoscendo il diritto alla vita, alla dignità, alla solidarietà.
    Per salvare tutte le vite basterebbe soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa d'aiuto, considerando e trattando ogni altro essere umano cosi' come vorremmo essere considerati e trattati noi.
    *
    Il 3 ottobre diciamolo chiaro che le persone che muoiono nel Mediterraneo le uccidono i governi europei che negano loro il diritto di giungere in salvo tra noi in modo legale e sicuro; le uccidono i governi europei che stanno attuando una politica razzista e schiavista, una politica di apartheid su scala planetaria.
    Se la commozione è sincera, se il dolore è autentico, il popolo italiano deve innanzitutto chiedere ed ottenere dal parlamento e dal governo due provvedimenti indispensabili ed immediatamente efficaci per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitù in Italia: riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro; riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.


    Viterbo, 2 ottobre 2016, nella Giornata internazionale della nonviolenza

    Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani"

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