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(9 Aprile 2013) Enzo Apicella

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CUB Poste: 3 giorni di mobilitazione contro la privatizzazione di Poste Italiane

(6 Ottobre 2016)

poste italiane

CUB Poste: Il 13-14-15 ottobre 2016 dalle ore 16,00 alle ore 19,00 a Milano, in Piazza Argentina – Corso Buenos Aires 3 giorni di mobilitazione contro la privatizzazione di Poste Italiane, la controriforma del “recapito a giorni alterni”
la soppressione delle agenzie postali e per il rinnovo del Contratto scaduto da 4 anni!

13 ottobre volantinaggio e informazione alla cittadinanza
14 ottobre comizi e interventi pubblici in assemblea aperta
15 ottobre conclusione con jam session live urbana e musicisti vari in solidarietà La privatizzazione.


La seconda tranche della collocazione in Borsa di altre quote azionarie che porteranno la maggioranza
, cioè il controllo operativo, ai privati, è momentaneamente rinviata a causa della poca rispondenza dei mercati, che in questo momento registrano un calo generale. Ma non si tratta di alcun ripensamento, sia chiaro: torneranno alla carica non appena le nubi alternate delle Borse passeranno a migliori rendimenti. Noi dobbiamo prepararci sin d'ora e approfittare anche di queste battute d'arresto, per far crescere in categoria e nel Paese un'opposizione che non possiamo delegare a quei sindacati che hanno
avallato, se non brindato, alla prima quotazione in Borsa dell'azienda e ora si fingono preoccupati, mentre manovrano con iniziative incongruenti solo per stancare e fiaccare i lavoratori, allo scopo di fare loro ingoiare il rospo.
Il “recapito a giorni alterni e la chiusura delle agenzie”.
L'accordo firmato dai sindacati concertativi con l'Azienda, prevede il taglio di 20mila posti di lavoro, il raddoppio dei carichi per chi resta e l'abolizione della consegna quotidiana, per sostituirla con il vergognoso recapito a “giorni alterni”, che è il primo concreto passo verso la dismissione totale del
Recapito e l'affidamento alle pattuglie dei privati anche di questo servizio. La nostra lotta è per l'abolizione completa dell'accordo, perché non è migliorabile un accordo che ha il suo cuore nella riduzione dell'occupazione e del servizio pubblico. Inoltre, a ciò bisogna aggiungere lo stato di pressione insostenibile rivolto verso i lavoratori della sportelleria, che subiscono spostamenti e altre vessazioni, nonché la soppressione sempre maggiore di centinaia di agenzie postali in tutta Italia, anch'essa effettuata allo scopo speculativo di tagliare il personale.
Il Contratto.
Con il silenzio-avallo di questi sindacati, l'Azienda ci ha sottratto dal 2012 il rinnovo del CCNL. Ma non parliamo di un rinnovo qualsiasi. Per noi, il Contratto deve avere al centro forti aumenti di salario, sganciati dalle “compatibilità economiche”, che ci hanno solo impoveriti, e dalle manovre governative basate sui sacrifici, sui tagli dei servizi, sull'aumento delle tariffe, che hanno prodotto un costo della vita che non è più sostenibile.

Lavoratrici, lavoratori, colleghi! Questo appuntamento in piazza non è solo per NOI!

Vi aspettiamo per discutere, informarci, scambiarci opinioni, esperienze ma anche per arrivare all'opinione pubblica e uscire dall'isolamento creato dai mass-media.

Milano 5 ottobre 2016

CUB Poste
SLG-CUB

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