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21 OTTOBRE: SI SCIOPERA

COMUNICATO DEL COLLETTIVO USB PER IL SINDACATO DI CLASSE DELL'ICS MAUGERI DI TRADATE

(19 Ottobre 2016)

Riceviamo da Domenico Travaglini e volentieri pubblichiamo

Il collettivo usb per il sindacato di classe dell'ICSMaugeri di Tradate parteciperà attivamente  allo sciopero del 21 ottobre indetto da usb e sicobas e farà il possibile, nel limite delle sue possibilità, perché questa giornata non sia un semplice evento simbolico e propagandistico, ma una effettiva giornata di lotta in difesa delle condizioni di lavoro.

Tuttavia non possiamo esimerci dal sottolineare alcuni limiti presenti in questa giornata di mobilitazione generale dei lavoratori.

1) Ancora una volta si è sprecata un'occasione per fare un passo avanti nella formazione di un fronte  unico sindacale capace di dare più forza alle lotte dei lavoratori. I gruppi dirigenti delle principali organizzazioni sindacali di base sono riusciti  a fissare due date differenti per uno sciopero generale nazionale, anteponendo le logiche autoreferenziali e di parrocchia alla necessità oggettiva di far convergere le deboli forze del sindacalismo di base  in un'unica mobilitazione. Esistono certo delle differenze, in particolare riguardo allo scellerato accordo sul TUR, ma queste non impedivano di convergere su una stessa giornata di lotta anche a partire da posizioni differenti,evitando di creare confusione e sconcerto tra lavoratori che già subiscono una condizione di isolamento e disorientamento.

2)Siamo convinti che uno sciopero generale debba indicare un percorso di lotta semplice e comprensibile che consenta ai  lavoratori di percepire la propria forza collettiva.. Insomma obiettivi chiari e ben precisi che sappiano sintetizzare gli interessi immediati della classe, come la difesa del salario diretto  e indiretto, la riduzione dell'orario di lavoro e il salario per i disoccupati e il rifiuto di partecipare alle avventure belliche della borghesia. Invece l'appello allo sciopero di usb rappresenta il solito elenco della spesa di richieste generiche e vaghe intenzioni che rischiano di lasciare i lavoratori indifferenti e disarmati.

3)Consideriamo un grave errore aver messo al centro della mobilitazione la scadenza referendaria sulla riforma della costituzione, perché è un tema che non riguarda i lavoratori e rischia di dividerli, spingendoli a schierarsi su un fronte o l'altro di due opposte fazioni della borghesia in lotta per i loro interessi di bottega. Mettendo al centro dello sciopero il no alla riforma costituzionale, anche se declinato come no sociale o no operaio,si rinuncia all'indispensabile autonomia di classe, illudendo i lavoratori di poter modificare i rapporti di forza sociali con il voto dei cittadini e non con la lotta di classe dei lavoratori.

Ci auguriamo che queste brevi considerazioni possano contribuire ad avviare un dibattito tra i lavoratori e i militanti sindacali di base sulla necessità sempre più impellente di percorrere la difficile strada di un fronte sindacale unitario.

Buon sciopero a tutti

USB PER IL SINDACATO DI CLASSE DELL'ICS MAUGERI DI TRADATE

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