">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

La manovra

La manovra

(25 Giugno 2011) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Capitale e lavoro:: Altre notizie

Ancora regali alle imprese...Il bonus produttività

(14 Novembre 2016)

renzie

L'economia stagna, la ripresa non c'è, i divari sociali ed economici sono sempre piu' grandi, sullo sfondo delle elezioni Usa che potrebbero, con il protezionismo, mettere in discussione le politiche di austerità di stampo tedesco, il Governo Renzi cosa fa? Decontribuzione alle imprese, sgravi e coinvolgimento "paritetico" dei lavoratori e delle lavoratrici nell’organizzazione del lavoro. E' l'ultima idea del Governo che potrebbe scaturire in un emendamento alla legge di Bilancio, la prospettiva non è certo nuova, ossia l'ennesimo sgravio contributivo per le aziende. Ma la novità sono questi cosiddetti i comitati paritetici che puzzano di concertazione 2.0. Sgravi nella attuale manovra di bilancio ne esistono già , per esempio dal 2017 è previsto un tetto di 3mila euro per i premi di produttività con detassazione al 10%. Ma l'obiettivo del Governo è ancora più ambizioso, mettere in soffitta e archiviare la contrattazione sindacale favorendo accordi paritetici tra impresa e sindacato (accordi al ribasso che intensificheranno i ritmi produttivi) in presenza dei quali il tetto passa da 3 a 4 mila euro Ma la strategia del Governo non finisce qui e se fino ad oggi il limite individuale del reddito era di 50 mila euro , un domani sarà di 80 mila, giusto per coinvolgere nella pacificazione sociale anche l'area dei quadri Le conseguenze potrebbero essere nefaste, anzi senza dubbio lo saranno: Una parte saliente di salario sarà indirizzata ad incentivare il secondo livello, la parte stabile del salario (quella determinata dai contratti nazionali) è destinata a soccombere sotto i colpi della premialità L'azienda deve solo coinvolgere i lavoratori e allearsi con il sindacato , concludere un accordo finalizzato all'incremento della produttività e a parametrare le retribuzioni in base ai risultati. In questo modo i salari diventano una variabile dipendente dai profitti e il sindacato cogestore dello smantellamento dei contratti nazionali a favore di quelli di secondo livello. La motivazione in più per proseguire su questa strada sarà la decontribuzione, alla fine ai lavoratori diranno che questo sistema è conveniente (per le imprese ovvio) e magari si ricorrerà alla retorica del merito e dell'individuo tanto cara a Renzie per trasformare i lavoratori nei becchini dei loro stessi diritti. Non sappiamo ancora cosa succederà con la prossima Legge di Bilancio ma di sicuro, al di là delle cifre, che sia 4mila euro il tetto per la detassazione del salario di produttività in caso di partecipazione o 3 mila nel caso in cui la partecipazione non ci sia, bisogna comprendere la direzione e la finalità di queste politiche Abbiamo già spiegato il depotenziamento del contratto di primo livello e lo stravolgimento ulteriore, e finale, del ruolo sindacale, c'è solo da capire se in questa ottica si muoveranno le imprese con altrettanta velocità del Governo visto che a settembre 2016 erano solo 15mila i contratti di secondo livello, aziendale o territoriali, che includevano i premi di produttività, e di questi meno di 1500 con i piani di partecipazione. Il motivo? Molte aziende preferiscono alla concertazione 2.0 una conflittualità visto che la normalizzazione sindacale non è ancora terminata e ci sono invece segnali continui di lotte e di rifiuto degli accordi al ribasso E questi segnali vanno potenziati nei prossimi mesi per evitare di trovarsi con un salario di secondo livello a farla da padrone, salari diversificati, zero diritti, tutele collettive ridotte ai minimi termini e i sindacalisti nel ruolo di controllori e garanti della produttività e dei profitti aziendali.

Delegati e Lavoratori Indipendenti Pisa

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

2851