">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Siria

Siria

(16 Agosto 2012) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

APPUNTAMENTI
(Imperialismo e guerra)

SITI WEB
(Imperialismo e guerra)

SULL'ORLO DELLA GUERRA

(7 Aprile 2017)

Questa la notizia:
Con 59 missili Tomahawk lanciati da due portaerei al largo del Mediterraneo Donald Trump dà una svolta alla sua presidenza e a sei anni di guerra in Siria. La reazione americana per la strage di Khan Sheikhoun in cui martedì mattina sono morte più di 80 persone, fra cui 28 bambini, è arrivata poco dopo le 8,40 ora di New York, quando nel Mediterraneo era notte (le 2,40 in Italia).

Gli americani hanno preso di mira la base di Al Shayrat da cui erano partiti gli aerei con le armi chimiche. Prima di colpire, riferiscono fonti del Pentagono ai media Usa, i russi sarebbero stato avvertiti, ma su questo punto non c'è una conferma ufficiale. E l'attacco porterà "danni considerevoli" alle relazioni tra Russia e Stati Uniti, si legge nella nota del Cremlino.

Il raid "viola la legge internazionale. Washington ha compiuto un atto di aggressione contro uno Stato sovrano", ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dal portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, secondo i media russi. Mosca ha chiesto la convocazione straordinaria del Consiglio di sicurezza dell'Onu "per discutere la situazione".

Poco dopo che la notizia del bombardamento, da Mar-a -Lago, residenza in Florida dove si trova per il vertice con l'omologo cinese Xi Jin Ping, Trump ha spiegato la decisione: "Martedì il dittatore della Siria, Bashar al-Assad, ha lanciato un terribile attacco con armi chimiche contro civili innocenti, uccidendo uomini, donne e bambini. Per molti di loro è stata una morte lenta e dolorosa. Anche bambini piccoli e bellissimi sono stati crudelmente uccisi in questo barbaro attacco. Nessun bambino dovrebbe mai soffrire tale orrore".
Un breve commento
Il rischio che il teatro geopolitico mediorientale potesse trasformarsi in uno scenario di guerra globale era paventato da tempo anche se la maggior parte degli analisti si baloccava con l’idea di un multipolarismo che alla fine si sta rivelando inesistente, mettendo di fronte le due superpotenze. Ci sono altri punti nevralgici come l’Ucraina e la Corea nei quali la situazione potrebbe precipitare in uno scontro diretto. Si segnala l’assoluta inanità dell’Onu, la debolezza politica dell’Unione Europea (nel frattempo la Gran Bretagna si è già schierata con gli USA) e l’assoluta ignoranza, da parte dell’Amministrazione USA, verso gli alleati della NATO messi di fronte al fatto compiuto.
Quale potrà essere il punto di caduta di questo gravissimo stato di cose è complicato da azzardare.
Servirebbe un grande sforzo per la pace compiuto dai popoli e la formulazione di proposte concrete attraverso la convocazione di una conferenza tra le potenze che comprendesse l’insieme delle problematiche riguardanti l’area ma non pare proprio che ce ne siano le condizioni.
Intanto prosegue il dramma delle popolazioni e non si intravvedono spiragli¨non resta che segnalare ciò che sta accadendo esprimendo il massimo di allarme possibile.

A cura di Franco Astengo

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Siria, guerra civile e scontro tra potenze»

Ultime notizie dell'autore «Franco Astengo»

4134