">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Stato e istituzioni    (Visualizza la Mappa del sito )

Rifugiato o clandestino?

Rifugiato o clandestino

(5 Aprile 2011) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(La tolleranza zero)

L’INDIGNAZIONE NON BASTA. CASA, LAVORO, REDDITO SONO LE UNICHE RICETTE PER SCONFIGGERE IL DEGRADO E L‘INCIVILTA’.

Unione Inquilini, CUB Immigrazione e SGB partecipano alla manifestazione che si tiene domani a Centocelle (appuntamento alle ore 16.00 in PIazza dei Mirti)

(12 Maggio 2017)

“L’assassinio delle tre sorelle Rom è una ferita aperta nel cuore della nostra città.
Non riguarda noi la ricerca dei responsabili materiali di quelle morti.
A noi riguarda la condizione disumana in cui migliaia di famiglie, Rom, Sinti, migranti e indigene sono costrette dalla mancanza di risposte al dramma dei senza casa e dei senza lavoro.
Una condizione strutturale della città, acuita in maniera ancora più drammatica dalla crisi che ha falcidiato i redditi popolari e acuito le disuguaglianze sociali.
Roma è la capitale degli sfratti in Italia, quella che, tra le grandi aree urbane, ha il maggior numero di sentenze di rilascio, il 90% delle quali per morosità.
A questo si aggiunge la condizione di migliaia di persone senza fissa dimora, che dormono per strada, di occupanti presso scuole o altri immobili.
Lo scandalo è che questa condizione disumana e incivile è dentro un contesto urbano in cui abbondano le “cattedrali nel deserto” di edifici pubblici in disuso e abbandonati al degrado che potrebbero essere riutilizzati, risanandoli, ai fini dell’edilizia residenziale pubblica.
Sarebbe una vera “grande opera” che coniuga il diritto a una abitazione civile per tutti alla creazione di lavoro.
E’ una grande menzogna affermare che non ci sono i fondi per questa nuova politica: basti pensare ai fondi strutturali europei che non vengono utilizzati o agli ex fondi Gescal che sono stati utilizzati per altri scopi e che sentenze della Corte Costituzionale hanno sancito che andrebbero restituiti
Servirebbe un’altra politica che rompa con le logiche delle tecnocrazie europee, le politiche di riduzione delle spese sociali, il cosiddetto fiscal compact.
Servirebbe una svolta anche nelle politiche della città che rompa con l’immobilismo di questa amministrazione che, dopo un anno, ancora non è stata in grado neanche di nominare un assessore alla casa.”

Unione Inquilini, CUB Immigrazione e SGB

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «La tolleranza zero»

Ultime notizie dell'autore «Unione inquilini»

5752