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Contro l’anarchismo di Stato!

Una novità editoriale

(18 Maggio 2017)

Agustín Guillamón, Contro l’anarchismo di Stato. Tesi sulla Guerra di Spagna e la situazione rivoluzionaria esplosa in Catalogna il 19 luglio 1936, Il rapporto segreto di Helmut Rüdigher,

Michel Olivier, La tragedia della Spagna non ha limiti, All’Insegna del Gatto Rosso, 2017, pp. 112. Contributo € 10 (comprese spese di spedizione).

Richiedere: dinoerba48@gmail.com

Al di là del marxismo e dell’anarchismo, i futuri rivoluzionari,
se vogliono essere attuali ed efficaci, devono spazzar via le peggiori aberrazioni storiche
in cui sono caduti il pensiero marxista e il pensiero anarchico.
Uno degli insegnamenti irrimandabili della Rivoluzione spagnola del 1936
è la perentoria necessità di distruggere lo Stato e di sopprimere
in maniera assoluta i controrivoluzionari,
fase preliminare e ineluttabile di una vera rivoluzione proletaria.


Agustìn Guillamón

Le Tesi sulla Guerra di Spagna proposte da Agustín Guillamón sono la sintesi di una riflessione assai ampia che si è articolata ed espressa sia nei suoi numerosi libri sia in quelli di altri autori e protagonisti dell’insorgenza spagnola del 1936, che ebbe suoi momenti centrali in Catalogna e a Barcellona. Essi costituiscono un’eccezionale esperienza rivoluzionaria, la cui validità e importanza investono una coerente prassi rivoluzionaria. Ieri come oggi.

Durante la guerra civile spagnola, nacque l’anarchismo di Stato, quando una parte del movimento anarchico si costituì in partito politico parlamentare e divenne così un’organizzazione burocratica, come le altre. Questo tentativo fallì miseramente.

Mentre il movimento sociale dell’anarchismo rivoluzionario raggiunse livelli di gestione economica, di iniziative popolari rivoluzionarie e di autonomia proletaria che ancora oggi illuminano e annunciano un futuro radicalmente diverso dalla catastrofe capitalista, dall’orrore fascista o dalla schiavitù stalinista.

E anche se l’anarchismo rivoluzionario alla fine capitolò di fronte alla repressione scatenata dallo Stato, dagli stalinisti e dalla burocrazia «anarchica», ci è rimasto l’esempio e la lotta di alcune minoranze, come Los Amigos de Durruti, le Juventudes Libertarias, alcuni ambienti anarchici della Federazione Locale di Barcellona e piccoli gruppi marxisti che ci consentono di studiare le loro esperienze per imparare dai loro errori e rivendicare la loro lotta e la loro storia.

Il libro contiene due brevi testi che offrono utili argomenti di sostegno alle Tesi: sono le presentazioni critiche di Agustìn Guillamón e di Michel Olivier al Rapporto segreto di Helmut Rüdiger .

Il Rapporto segreto fu presentato da Rüdiger al congresso dell’Associazione internazionale dei lavoratori (Ail) il 7 dicembre 1937, per definire alcune spinose questioni della Rivoluzione Spagnola. Nonostante nascesse nell’ambito dell’Ail – l’Internazionale anarchica contrapposta all’Internazionale comunista –, il rapporto presenta i medesimi vizi del «marxismo-leninismo» di stampo moscovita. Grazie a questa perversa convergenza, il rapporto Rüdiger esprime la formula più organica di quella concezione politicante della rivoluzione proletaria che ha pervaso gran parte del Novecento. E con la quale dobbiamo fare i conti.

Il volume comprende un Dizionario tematico e una Bibliografia che aiutano a comprendere e ad approfondire le questioni trattate.

Ricordo che sono ancora disponibili alcune copie di:

Agustín Guillamón, I Comitati di Difesa della CNT a Barcellona (1933-1938). Dai Quadri di difesa ai Comitati rivoluzionari di quartiere le Pattuglie di Controllo e le Milizie Popolari. Introduzione: Dino Erba, Spagna 36. Una rivoluzione impossibile? O l’impossibilità della rivoluzione? Appendice: Gilles Dauvé, Quando muoiono le insurrezioni. All’Insegna del Gatto Rosso, 2017, 2013. Pp. 196. € 15.

Acquisto cumulativo dei due volumi: contributo € 20 (comprese spese spedizione)

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