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Ai giornalisti prezzolati

Ai giornalisti prezzolati

(9 Ottobre 2012) Enzo Apicella
Chavez viene rieletto con il 54% dei voti, con grande dispetto dei giornalisti prezzolati dall'imperialismo che davano per sicura la sua sconfitta

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(La rivoluzione bolivariana)

"Il vero piano dell'estrema destra venezuelana è sterminare una parte della popolazione". Spari alla schiena contro una giornalista di Tele Sur, che si salva grazie al giubetto antiproiettile.

(7 Giugno 2017)

Il vero piano dell'estrema destra non è abbattere il presidente Nicolas Maduro, bensì perpetrare uno sterminio di una parte della popolazione in Venezuela", così il ministro per la Comunicazione e l'Informazione, Ernesto Villegas, che è intervenuto nel programma mattutino “Dando y Dando” dell'emittente Radio Nazionale del Venezuela (RNV). Villegas ha denunciato che il settore più reazionario dell'opposizione fascista sta mostrando il suo vero volto con la persecuzione e, in qualche caso con l'assassinio, di normali cittadini che in qualche modo sostengono il governo chavista.
L'ultimo espisodio, dove una giornalista di Tele Sur è stata centrata da un colpo di arma da fuoco alla schiena durante una iniziativa dell'opposizione, dimostra che il clima di terrorismo domina il paese. La donna, Addriana Sivori, se l'è cavata grazie al giubotto antiproiettile.

“L'obiettivo immediato è il rovesciamento del presidente Nicolas Maduro - ha aggiunto Villegas -, ma è solo una dimostrazione delle conseguenze che loro stanno fabbricando, in fondo si sta pianificando una guerra di sterminio contro una parte della popolazione”.

Secondo Villegas, dell'ottantina di morti violente che ci sono stati nel paese nell'ultimo periodo, circa due terzi non partecipavano alle manifestazioni dell'opposizione.

La madre di Orlando Figueras, di 21 anni, bruciato vivo e pugnalato da elementi violenti, finanziati dai partiti dell’estrema destra oppositrice in Venezuela, nella zona di Altamira, municipio Chacao, punta il dito contro l'opposiziozne "il loro vandalismo perché "sono stati loro a gettare benzina addosso a mio figlio e lo bruciarono vivo”. Ines Esparragoza, madre del giovane ucciso il 20 maggio scorso accusa Julio Borges e Henrique Capriles di permettere questa situazione.
"Borges -presidente dell’Assemblea Nazionale, in oltraggio alle autorità – e Capriles -governatore dello stato Miranda – sono due dei principali istigatori della violenza in cui è sommersa questa nazione sud-americana dai principi di aprile e che stroncò la vita ad oltre 60 persone, ha provocato più di mille feriti e perdite economiche miliardarie".

Fabio Sebastiani - controlacrisi

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