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(20 Febbraio 2012) Enzo Apicella

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ROMA, 20 GIUGNO: PRESIDI DEI LAVORATORI VODAFONE CONTRO TUTTE LE DISCRIMINAZIONI

Con la partecipazione dell'on. Stefano Fassina a sostegno della lotta contro i trasferimenti discriminatori

(18 Giugno 2017)

no ai trasferimenti discriminatori

IN OCCASIONE DELLO SCIOPERO NAZIONALE VODAFONE INDETTO DALLA O.S. COBAS DEL LAVORO PRIVATO PER MARTEDI' 20 GIUGNO, i lavoratori Vodafone si riuniranno a Roma in due presidi:

1. MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI sede di VIA FORNOVO 8,
dalle ore 10.00 alle ore 12.00
verrà presentato esposto per richiedere l'intervento degli organismi ispettivi a verifica di 10 anni di vessazioni da parte di Vodafone Italia, che oggi proseguono con il trasferimento discriminatorio da Ivrea a Milano di chi ha vinto cause di reintegro e di chi ha esenzioni alla risposta telefonica per problemi di salute.

2. PIAZZA DI MONTECITORIO
dalle ore 15.00 alle ore 17.00
per richiedere a tutte le forze politiche una doverosa presa di posizione su questa eclatante vicenda.

Una vicenda che dal 2007 ad oggi ha visto il colosso multinazionale delle Tlc accanirsi contro un folto gruppo di lavoratori di varie sedi italiane che sono stati (in rigoroso ordine cronologico):

1. CEDUTI illegalmente
2. REINTEGRATI per ordine della magistratura
(condanna a Vodafone in Cassazione per Cessione di Ramo d'Azienda illegittima)
3. LICENZIATI illegalmente
4. REINTEGRATI con nuovo ordine della magistratura
(condanna a Vodafone in Cassazione per licenziamenti discriminatori e ritorsivi)
5. DISTACCATI e isolati da tutto il resto dei dipendenti Vodafone
6. TRASFERITI

Siamo di fronte a una multinazionale che da 10 anni tenta con ogni mezzo di eludere le Leggi italiane.
Sono sempre più numerosi tra questi lavoratori i casi di riconoscimento della malattia professionale per disagio psicologico che questo calvario di ritorsioni ha causato e continua a causare.
Invitiamo gli organi di stampa a raggiungerci nei due appuntamenti per raccontare con la voce dei lavoratori e delle lavoratrici i termini e gli effetti di questi comportamenti ritorsivi, culminati negli attuali trasferimenti discriminatori che partiranno il 10 luglio p.v.

Cobas Vodafone

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