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(14 Agosto 2012) Enzo Apicella

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    ALITALIA: Riprendono le iniziative di lotta dei lavoratori per contrastare IL TAGLIO DI 1400 POSTI (A TERRA E A VOLO)

    (13 Luglio 2017)

    ASSEMBLEA IL 18 LUGLIO 2017 DALLE ORE 15,30 PRESSO L’AULA CONSILIARE DEL COMUNE DI FIUMICINO
    Interverranno: Ugo Arrigo (Docente Università Bicocca), Stefano Fassina (Deputato S.I. e Consigliere Comunale a Roma),Gaetano Intrieri (Docente Università Tor Vergata e manager aeronautico),Giuseppe Marziale (Avvocato del Lavoro), Esterino Montino (Sindaco di Fiumicino)

    trasporti cub

    CALA IL SIPARIO SULLA VERTENZA ALITALIA: PREPARANO LA MACELLERIA SOCIALE E LA SVENDITA DI ALITALIA
    DOPO L’AVVIO DELLA CIGS PER TAGLIARE 1400 POSTI (A TERRA E A VOLO),TRA CUI LA SOSPENSIONE A ZERO ORE DI QUASI 400 COLLEGHI (A TERRA) I COMMISSARI, A FARI SPENTI, PREPARANO LO SPEZZATINO, Una sciagura per l’intero comparto aereo-aeroportuale-indotto.

    ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI LAVORATORI
    - ALITALIA DI TERRA E DI VOLO (ATTIVI E CASSINTEGRATI)
    - AEROPORTUALI E DELL’INDOTTO
    18 LUGLIO 2017 DALLE ORE 15,30 PRESSO L’AULA CONSILIARE DEL COMUNE DI FIUMICINO
    (Piazza Generale Carlo Alberto dalla Chiesa 78 – Fiumicino)


    ALITALIA NON PUÒ E NON DEVE ESSERE LIQUIDATA L’AEROPORTO DI FIUMICINO NON PUÒ SUBIRE UN’ALTRA MATTANZA


    Non una parola dai 3 Commissari StraordinariAZ su chi abbia manifestato l’interesse di acquisto di Alitalia (a quanto pare nessuno si candida al momento per rilevarel’intera Alitalia!), nè nulla trapela sulle offerte di acquisto,seppur ancora non vincolanti, che stanno confezionando i papabili acquirenti della ex-Compagnia di Bandiera italiana e che entro il 21.7.2017 saranno presentate.
    SECONDO ALCUNE INDISCREZIONI I “COMPRATORI” DI ALITALIA SONO INTERESSATI ALLA METÀ DEGLI AEROMOBILI DELLA FLOTTA AZ E ALLA METÀ DEL PERSONALE DI VOLO, PRETENDENDO LA RIDUZIONE E L’ESTERNALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI TERRA!
    Bocche cucite anche al Governo che SULL’ALITALIAcontinua a manifestarsi indisponibile ad un intervento in grado di mettere in sicurezza migliaia di posti di lavoro e l’esistenza di una compagnia al servizio del nostro Paese (...mentre continuano a piovere miliardi sul sistema bancario italiano!), evitando peraltro un disastro nell’intero settore: UN DISEGNO CHE PARTE DA LONTANO E CHE VOGLIONO REALIZZARE NONOSTANTE IL GIUSTO E LEGITTIMO “NO AL REFERENDUM” DEI LAVORATORI AZ.
    Nel frattempo Assohandling, l’associazione datoriale che rappresenta le società di handling, lancia l’allarme e, cogliendo la palla al balzo, annuncia pesanti ripercussioni occupazionali, nonchè un peggioramento delle codizioni di lavoro ed un abbattimento dei salari(...intanto il rinnovo del CCNL del T.A. è rinviato in attesa dell’epilogo della vicenda AZ).
    Non meno preoccupanti le ripercussioni che si stanno determinando in tutto l’indotto di Fiumicino e non solo, a partire dalle società di pulizia, delle mense ma anche nella miriade di società sorte all’indomani di ogni crisi dell’Alitalia degli scorsi anni.

    L’inaccettabile silenzio sulla vertenza Alitalia
    A quanto pare il taglio occupazionale di 1400 unità in Alitalia, da gestire, per ora, con la Cigs, compresala sospensione a zero ore di poco meno di 400 colleghi (individuati senza alcun criterio di selezione), È SOLO L’APERITIVO DI QUANTO SI STA PER SCARICARE SUI LAVORATORI AZ e, di conseguenza, sull’intero comparto aereo-aeroportuale-indotto.
    E’ ormai chiaro che i Commissari si apprestano a preparare il terreno per facilitare l’operazione di vendita: tutto procede di nascosto e lontano dagli occhi della categoria, nel più stretto riserbo e mentre ancora non si è reso pubblico il bilancio AZ del 2016 che, a meno di un intervento della magistratura, resterà secretato.
    IN TALE CONTESTO LA CUB TRASPORTI RITIENE URGENTE
    CHE I LAVORATORI SI INCONTRINO E DISCUTANO COME INTERVENIRE


    E’ per tale ragione che la Cub Trasporti per il 18.7.2017 dalle ore 15,30 HA RICHIESTO ED OTTENUTO LA DISPONIBILITÀ DELL’AULA CONSILIARE DEL COMUNE DI FIUMICINO, messa a disposizione dal Sindaco di Fiumicino Montino, dalla Presidente del Consiglio Comunaledi Fiumicino Califano e dall’intero Consiglio Comunale: una conferma dell’impegno e della vicinanza, già manifestata, della Giunta e del Comune di Fiumicino alla vertenza dei lavoratori Alitalia e dell’intero aeroporto Leonardo da Vinci.
    ALLA ASSEMBLEA DEL 18.7.2017 DALLE ORE 15,30
    IN AULA CONSILIARE DEL COMUNE DI ROMA, interverranno
    :

    Ugo Arrigo (Docente Università Bicocca), Stefano Fassina (Deputato S.I. e Consigliere Comunale a Roma),Gaetano Intrieri (Docente Università Tor Vergata e manager aeronautico),Giuseppe Marziale (Avvocato del Lavoro), Esterino Montino (Sindaco di Fiumicino)
    Saranno invitati ad intervenire oltre ai giornalisti del settoreanche altri rappresentanti istituzionali e politici sia nazionali che territoriali (COMUNE DI ROMA, COMUNE DI CERVETERI, REGIONE LAZIO), nonchè i consiglieri dello stesso Comune di Fiumicino.
    E’ evidente che lo smembramento e la liquidazione Alitalia non è ineluttabile:la NAZIONALIZZAZIONE O UN INTERVENTO PUBBLICO in grado di pianificare il rilancio della ex-Compagnia di Bandiera SONO ASSOLUTAMENTE URGENTI E NECESSARI.
    Come è lampante che non sono inevitabili neppure le ricadute sull’intero comparto aereo-aeroportuale-indotto, asfissiato dalle vertenze occupazionali, dalla precarietà, dal taglio dei salari, dal peggioramento delle condizioni di lavoro e dall’abbattimento delle tutele sulla salute e sicurezza, nonostante la crescita costante negli ultimi 10 anni e le previsioni di ulteriore sviluppo.
    E’ urgente:
    • un cambio di direzione nella gestione delle vertenze che incombono sul principale sito produttivo dell’Italia centro-meridionale, per evitare la frammentazione produttiva e il ripristino di un CCNL unificante che faccia cessare la diversificazione di trattamento a parità di mansioni.
    • bandire le politiche di privatizzazione che non permettono una ridistribuzione dell’immensa ricchezza prodotta e che neppure favoriscono lo sviluppo di un sistema che tuteli gli interessi della collettività, senza neppure garantire un livello adeguato dei servizi.
    • un intervento pubblico immediato per Alitalia e la pianificazione di un programma che consenta all’investitore pubblico di rientrare nel capitale delle principali aziende del settore, anche per esercitare quel controllo e quella supervisione dei processi che non è assolutamente effettuata da enac nella situazione data.
    LA CATEGORIA NON DEVE E NON PUÒ RESTARE IN SILENZIO
    IN ASSEMBLEA ILLUSTREREMO ANCHE DEI PERCORSI LEGALI PER LA DIFESA DI CHI è STATO COLPITO DAI NUOVI PROVVEDIMENTI DI ESPULSIONE DAL LAVORO IN AEROPORTO (inaccettabili sono le cigs a zero ore in alitalia...anche ai disabili e ai lavoratori con ridotte capacità lavorative derivanti dagli infortuni sul lavoro!) MA SOPRATTUTTO SARÀ FONDAMENTALE DEFINIRE DELLE INIZIATIVE SINDACALI CHE RIMETTANO AL CENTRO DELLA DISCUSSIONE LA SITUAZIONE DEL LAVORO E LE CONDIZIONI DEI LAVORATORI.

    Roma 11.07.2017

    Cub Trasporti

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