">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Stato e istituzioni    (Visualizza la Mappa del sito )

La scelta è tua

La scelta è tua

(4 Aprile 2011) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(La tolleranza zero)

La Lega nord non ha nulla da insegnare in tema di violenza

(26 Luglio 2017)

Gianluca Forcolin

L'ex sindaco di Musile Gianluca Forcolin

Ci pare poco opportuna l'adunata leghista organizzata per il 3 agosto, a seguito del gravissimo fatto di violenza accaduto nei giorni scorsi a Musile di Piave; ci sembra sconveniente che Sindaco e consiglieri si mettano l'abito da benefattori, di coloro che combattono la violenza, quando per 20 anni il loro partito, la Lega nord, è stato il massimo di espressione razzista e xenofoba.

Ci chiediamo e vi chiediamo se fossero dichiarazioni pacifiche quelle dell’ex- sindaco Forcolin quando parlava del "problema della convivenza di culture ed usanze" nel reparto di ostetricia-ginecologia dell'ospedale di San Donà di Piave, tra donne straniere e donne italiane. Oppure quando nel 2009, il prode antirazzista risultò fra gli onorevoli che affossarono l’aggravante per atti di omofobia e razzismo. Era forse rispettoso delle altre culture quando era pronto per firmare l’ordinanza contro l’uso del burqa nel suo comune? Oppure quando spacciava una sorta di ordinanza anti-Ebola, partorita dalla sua giuntacon l'evidente obiettivo di discriminare i cittadini stranieri che arrivavano a Musile.

Non dimentichiamo neppure le dichiarazioni violente e le successive scuse e “calibrazioni nel tono” dei messaggi da parte di Forcolin e Bars, nel famosissimo “caso Boldrini”; le immediate scuse, rispetto alle loro violente affermazioni, furono l'escamotage legale per mettersi al riparo da eventuali indagini, ma Forcolin e Bars furono responsabili tanto quanto i “ruspa boys”, della deriva fascista e razzista di quei commenti, in quanto non fecero nulla per porre fine all'intollerante escalation! furono dichiarazioni inammissibili per chi riveste una carica istituzionale; inaccettabili perché cariche di violenza e di retorica intollerante, xenofoba e in quell’occasione il sindaco Susanna e i consiglieri leghisti, non mossero un dito verso la loro collega di partito! In quell’occasione ci chiedemmo come potessero continuare a ricoprire un
ruolo istituzionale, visto che l'incitazione alla soppressione fisicanon è
umanamente concepibile! Sono questi dunque gli insegnamenti che ci arrivano
dalla Lega nord e dai suoi esponenti locali.

Oltre a tutto ciò, sappiamo che la Lega nord ha governato l’Italia per oltre 20 anni in degna compagnia del corrotto e condannato capo del governo. Vi pare che si debbano ricevere lezioni da costoro? Oggi nessuno può giustificare simili atti di violenza e pensiamo che gli unici a sguazzarci e a guadagnare consenso, siano i reazionari. Siamo certi che la violenza sia figlia del degrado; la violenza si sviluppa in un contesto di grave crisi economica, politica, culturale nella quale siamo ormai sprofondati da tempo.

I comunisti perseguono la lotta per l’abolizione della divisione della società in classi, da cui derivano tutte le forme di oppressione, compresa anche quella verso le donne. Esse sono residuati delle società feudali e di concezioni arcaiche tramandate dal capitalismo perché funzionali al proprio sistema di oppressione.

Alberto D’Andrea
PCI, federazione di Venezia

5431