">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Per i tre operai della Fiat

Per i tre operai della Fiat

(25 Agosto 2010) Enzo Apicella
Melfi. La Fiat licenzia tre operai, il giudice del lavoro li reintegra, la Fiat li invita a rimanere a casa!

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Licenziamenti politici)

Finalmente una buona notizia: la Cassazione accoglie il ricorso di Sandro Giuliani

(24 Marzo 2018)

difendiamone uno per la sicurezza di tutti

Nella seduta del 20 dicembre la Cassazione ha accolto il ricorso di Sandro Giuliani, licenziato il 21 gennaio 2011 perché applicava i regolamenti che garantiscono la sicurezza della circolazione dei treni.

I due gradi di giudizio precedenti avevano incomprensibilmente respinto il reintegro nonostante le argomentazioni puntuali del ricorso.

La Cassazione ha ricordato l'obbligo di valutare un licenziamento anche sotto il profilo della proporzione, fatto deliberatamente omesso dai giudici di secondo grado. E’ un primo risultato molto positivo per riaffermare l’impegno di noi ferrovieri contro i licenziamenti di chi si batte per la sicurezza di tutti.

Infatti, la Corte d’appello non ritenne di dover valutare la proporzione della sanzione scrivendo: “E’ infondato anche il quarto motivo di impugnazione concernente la proporzionalità della sanzione espulsiva rispetto ai fatti contestati,
la Cassazione di parere opposto ha ribadito:” allorquando il lavoratore impugni un provvedimento disciplinare, escludendo la sussistenza di una sua responsabilità tale da giustificare il provvedimento stesso, il giudice deve procedere all’accertamento della complessa fattispecie che quella responsabilità determini. Anche sotto il profilo della proporzionalità.

La corte ha evitato tuttavia di decidere autonomamente sul punto rimandando tale compito in Corte d’appello, ma stavolta per discutere unicamente della proporzione della sanzione.

Speriamo che ciò che per tutti è stato un efferato atto di ritorsione venga ritenuto tale anche ai giudici chiamati a focalizzare sul punto.

Le spese legali sono sostenute dalla Cassa di Solidarietà dei Ferrovieri che in questi anni ha sostenuto i lavoratori colpiti da ingiusti provvedimenti disciplinari.

Sosteniamo la Cassa di solidarietà.

Per info giuseppecarroccia24@gmail.com

Roma, 24 marzo 2018

COMITATO PER IL REINTEGRO DI SANDRO GIULIANI

6738