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(15 Novembre 2010) Enzo Apicella
Continua la protesta degli immigrati bresciani sulla gru contro la sanatoria truffa

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Prima gli sfruttati! La campagna contro gli immigrati è contro di te

(26 Giugno 2018)

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“Prima gli italiani” è la bandiera di Salvini, con Di Maio complice.
Richiama facile consenso ma è una truffa contro di te. Serve a distogliere il tuo sguardo da chi ti sfrutta per indirizzarlo contro altri sfruttati. Perché il tuo vero nemico non è l'immigrato, è il padrone che ti toglie il lavoro, che ti paga un salario da fame, che ti costringe a orari massacranti, oppure il banchiere che ti impicca a un mutuo che vale una vita. Guarda caso sono gli stessi capitalisti cui Salvini e Di Maio regalano la Flat tax mettendola sul tuo conto. Altre decine di miliardi regalati ai padroni, pagati inevitabilmente coi tagli alla sanità, ai servizi, al lavoro (come hanno fatto i governi del PD). Gli italiani che vengono “prima” sono loro, non sei tu. Tu sei quello che paga. Per loro non è mai finita la pacchia, per te non c'è mai stata.

“Cacciamo 500.000 clandestini”, grida Salvini.
Ma i “clandestini” sono quelli che la legge Bossi-Fini ha reso tali. Perché magari hanno perso il lavoro, e dunque il permesso di soggiorno. Perché senza permesso sono sfruttabili senza tutele e senza limiti, a esclusivo vantaggio dei profitti. Perché anche centinaia di migliaia di immigrati regolari, nei campi o nei cantieri, vengono costretti a 12 ore di lavoro per un euro all'ora dalla sola paura di perdere il lavoro, e dunque il permesso. E per questo sono usati a loro volta come arma di ricatto contro i lavoratori italiani. Regolarizzare gli immigrati, cancellare la Bossi-Fini, è dunque nel tuo interesse, non in quello del tuo padrone. A uguale lavoro, uguali diritti!

“Gli immigrati arrivano in troppi, dobbiamo respingerli”.
La verità è che troppi sono i giovani, le donne, i bambini, costretti a fuggire da guerre e saccheggi che da sempre i capitalisti di casa nostra portano a casa loro, a caccia di petrolio, litio, cobalto, espropriando terre e corrompendo governi. In tutta la storia dell'umanità nessuna legge per quanto dura ha mai arrestato la fuga dalla fame e dalla morte. Se 34.000 morti nel Mediterraneo non sono stati sufficienti ad arrestare i flussi, quale legge sarà mai “sufficiente”? L'unico vero effetto degli sbarramenti è aumentare le pene dei migranti. Come quelle inflitte dalle milizie libiche nei campi lager finanziati da Minniti (coi soldi tuoi) col plauso di Salvini. Lo stesso che oggi vorrebbe pagare nuovi campi di concentramento in Libia. Questa è la vera complicità coi trafficanti, a tue spese.

“L'Europa ci ha lasciato soli e ora ci fa la morale”.
La verità è che nessun governo europeo può fare la morale a nessuno. Ognuno di loro vuole continuare a saccheggiare l'Africa (sgomitando con gli alleati concorrenti) e al tempo stesso respinge l'esodo che quel saccheggio produce. Ognuno dichiara principi umanitari, ma solo quando si tratta della frontiera altrui. Ognuno sventola la propria bandiera nazionale, Macron contro Salvini, Salvini contro Macron, i migranti presi come ostaggio: in realtà ognuno cerca di raccattare consenso tra i propri salariati per amministrare gli interessi dei propri capitalisti. Parlano della tua “sovranità”, ma è la sovranità del capitale contro di te. In ogni paese e sotto ogni governo.

C'è allora un solo modo di risolvere la questione dell'immigrazione. Mettere in discussione un regime inumano che la produce e la sfrutta. Quel regime si chiama capitalismo, in Italia, in Francia, in America e ovunque. Invece di farci arruolare dietro le bandiere nazionaliste dei nostri sfruttatori, in una guerra che non ci riguarda e che è fatta contro di noi, è necessario unire in una lotta comune tutti gli sfruttati, di ogni nazione e colore, contro il nemico comune. Per un'Europa socialista.

“Prima gli sfruttati” è ovunque l'unica nostra frontiera.

Partito Comunista dei Lavoratori

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